Pensieri su “Per il piacere del re” di Shannon Drake
Quando Edoardo III ordina alla sua adorata protetta di sposare Adrien MacLachlan, Danielle obbedisce, ma in cuor suo non può accettare di legarsi per sempre all’uomo che ha giurato di odiare. Eppure, si scopre attratta contro ogni volontà dal fascino selvaggio di Adrien e dalla sua forza irresistibile. Improvvisamente, il guerriero che ha conquistato il suo amato castello di Aville nella Guerra dei Cent’anni è tutto ciò che il suo corpo desidera. Ma Adrien, innamorato di un’altra donna, ha scoperto il segreto di Danielle, e ha promesso di mettere fine con qualsiasi mezzo al tradimento della più infida e incantevole moglie che il destino potesse riservargli…
Titolo: Per il piacere del re
Autrice: Shannon Drake
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Introvabili 120
Ambientazione: Inghilterra e Scozia + Francia, 1336
Uscita: dicembre 2024
Concludo la serie delle recensioni legate al genere Historical Romance del 2024 e sono contenta di farlo con Shannon Drake, autrice che mi ha sempre dato soddisfazioni, sia come stile che come ambientazioni coerenti e intriganti.
Ad esempio, se non amate le serie e siete un po' stanche del "solito" regency, vi consiglio questo volume stand-alone ambientato in piena guerra dei Cent'anni (Francia contro Inghilterra, il Principe Nero, Azincourt, Giovanna d'Arco, eccetera). Durante le varie scorrerie in territorio francese, Edoardo III espugna il castello di Aville, trucidando tutti e tenendosi la giovane marchesa come amante (dopo averla umiliata in pubblico).
Portata in Inghilterra, la nobile partorisce una figlia, che viene cresciuta come pupilla del re e che viene quindi promessa sposa a un suo cavaliere fedele.
Fatte queste debite premesse, è comprensibile che Danielle, la protagonista, non spasimi per sposare Adrien; non solo il cavaliere è l'artefice della caduta del castello di famiglia, non solo è per lei l'ennesimo sopruso da parte di chi l'ha spogliata delle proprie terre, ma l'uomo (c'è una discreta differenza d'età) è oltretutto innamorato di lady Johanna e la considera un fastidioso disturbo imposto dal sovrano.
Mi è piaciuto molto che la Drake non appiattisca la protagonista a un facile "lui è il nemico, ma è comunque bello"; Danielle parte detestando con tutta se stessa Adrien, lo ostacola con i mezzi a disposizione (dispetti, bugie, odio sbandierato), finendo per cedere, ma solo gradualmente, perché è una donna sola in un mondo di maschi, guerra e morte.
Tra tradimenti, agguati e persino la peste, quello che nasce è un amore conflittuale, che si trasforma in passione dopo aver fatto faticare Adrien (che, peraltro, di suo sarebbe anche un uomo d'onore, con l'unica pecca è essere bravo e astuto in battaglia).
Poteva essere un polpettone, ma la Drake confeziona invece un romanzo corposo, avventuroso e molto piacevole.
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