Pensieri su "Lo scandalo della suffragetta" di Courtney Milan



Bandito per aver protestato contro l’ingiusta cacciata della famiglia dei suoi migliori amici, Patrick e Stephen Shaughnessy, figli del capostalliere, dalla tenuta del visconte suo padre, Edward Delacey è diventato in Francia un ladro, un truffatore e soprattutto un falsario. L’unico contatto che ha con l’Inghilterra è Patrick, che un giorno lo informa che il fratello minore Stephen, studente universitario, è stato preso di mira perché cura una rubrica satirica sul “Women’s Free Press”, giornale progressista delle suffragette diretto da Frederica Marshall. E quando Edward rientra a Cambridge, si imbatte in Frederica. Saranno subito scintille…

Lo scandalo della suffragetta
di Courtney Milan
Editore: Mondadori – Classic 1265
Uscita: novembre 2023
Ambientazione: Inghilterra, 1877 (epoca vittoriana)
Premi e riconoscimenti della critica: Premio Reviewers’ Choice Award di Romantic Times nel 2014 come Miglior Romanzo Storico Pubblicato in Digitale (Best Digital Historical Romance); All About Romance DIK (Desert Isle Keeper).


La serie BROTHERS SINISTER
1) IN GUERRA E IN AMORE (The Duchess War);
http://www.sognipensieriparole.com/2022/05/pensieri-in-anteprima-per-in-guerra-e.html
2) UN’EREDITIERA DA CONQUISTARE (The Heiress Effect)
http://www.sognipensieriparole.com/2022/11/pensieri-su-unereditiera-da-conquistare.html
3) IL COMPLOTTO DELLA DUCHESSA (The Countess Conspiracy)
http://www.sognipensieriparole.com/2023/05/pensieri-su-il-complotto-della-contessa.html
4) LO SCANDALO DELLA SUFFRAGETTA (The Suffragette Scandal).




Da anni non si sentiva in quel modo. 
Faceva l'effetto di una giornata di sole nell'inverno inglese, una cosa da assaporare appieno perché si sapeva già che non sarebbe durata.


La serie dei FRATELLI SINISTRI è diventata rapidamente una delle mie preferite e più consigliate, sebbene si tratti di romanzi pubblicati ormai da un decennio.
Il fatto è che, a ogni capitolo, la Milan si supera, creando personaggi concreti e umani, comunque calati nel contesto storico.

Stavolta abbiamo Frederica, la sorella di Oliver, appassionata giornalista, tanto ambiziosa da fondare un proprio giornale per propugnare le proprie idee, e perseguitata da un nobile per aver osato rifiutare le sue avances. Il suo comprimario è un altro nobile, che, tuttavia, ha preferito scegliere l'esilio e l'oblio pur di non sottostare alle prevaricazioni proprie del suo ceto.
Due veri ribelli, insomma, ciascuno a suo modo, idealisti anche se a caro prezzo.

La principale tematica della serie è, in effetti, la discriminazione e quindi l'emancipazione femminile, nonché la lotta delle ragazze/donne dell'epoca contro conformismi, bigottismi e ipocrisie, passando attraverso arresti, proteste e scrittura; diciamo che è una lotta sotterranea, fatta spesso di piccoli gesti, di contestazioni forse modeste, ma che sono gocce che vanno ad aggiungersi a uno sforzo collettivo, comune a intere generazioni.

In tal senso, è significativo e memorabile il dialogo tra Frederica ed Edward: quanto lui cerca di non vederla delusa dicendole che le sue battaglie non sono che gocce "nel Tamigi", lei lo corregge così: "Non ne perdiamo una goccia. Alimenta il giardino delle nostre convinzioni, germoglio dopo germoglio. Che siano campanule o trifogli, crescono in quello che prima era un deserto. Voi vedete il fiume, mentre io vedo le rose."

Ditemi se non può appassionare un'eroina così?
Quarto volume decisamente bello, in una serie bella.

Nessun commento:

Powered by Blogger.