Pensieri su “Incontri clandestini” di Kate Bateman



Tristan Montgomery e Carys Davies appartengono a due famiglie gallesi da sempre ostili, anche se l’inimicizia si è in parte attenuata dopo il matrimonio tra il fratello di lei e la sorella di lui. Tenuta sotto ricatto dal dissoluto Christopher Howe, che minaccia di compromettere la sua reputazione, Carys è da sempre attratta da Tristan, che sembra del tutto indifferente al suo fascino, anche se in realtà quella ragazza che spesso si presenta in società con abiti bizzarri e provocanti scatena in lui, freddo architetto amante dell’ordine e della misura, un desiderio difficile da reprimere. Ma dopo un incontro fortuito a teatro, Carys capisce di poter confidare a Tristan il suo segreto…

Titolo: “Incontri clandestini” 
Autrice: Kate Bateman 
Editore: Mondadori
Collana: I romanzi – Classic 1260
Ambientazione: Galles, 1815 circa (periodo regency)
Uscita: settembre 2023

La serie ‘Ruthless Rivals’:
1) UNA SFIDA PERICOLOSA (A Reckless Match) 
2) INCONTRI CLANDESTINI (A Daring Pursuit) 
3) “A Wicked Game”, di prossima pubblicazione.



Carys sentì il cuore martellare, ma si impose di non voltarsi di scatto. 
Lo fece lentamente, preparandosi alla prima occhiata.
Guardare Tristan era come buttarsi in un gelido torrente del Galles: bisognava prepararsi.


Dopo un primo volume molto bello, in cui avevamo conosciuto gli schieramenti delle famiglie Davies e Montgomery, coinvolte in una faida secolare, ritroviamo tutti i fratelli e le sorelle, in vista dello spuntare di una nuova coppia.

Anche stavolta si tratta di una Davies contro un Montgomery.
Carys è bellissima ed eccentrica, amante degli animali e amante delle apparizioni al limite dello scandaloso, ma in realtà è stata delusa dal genere maschile e cerca di evitare le proposte di matrimonio. In realtà, da due anni ha un grosso peso sul cuore ed è vittima di un ricatto.

Tristan è sempre stato per lei un ragazzo irraggiungibile, appartenendo al fronte "nemico", benché siano cresciuti vicini di casa nel Galles. Se lei è esuberante, lui è super controllato, se lei appare frivola (in superficie), lui osserva e giudica tutto con distacco.

I due sono il giorno e la notte, insomma, destinati a disprezzarsi a vicenda da lontano.
Ma mai, come in questo caso, è corretto il detto "chi disprezza compra", perché basta poco, l'ennesimo equivoco, per far cambiare tutto e costringere entrambi a rivedere il rispettivo giudizio.
Lo potremmo definire un romanzo sui fraintendimenti: si sbaglia la carrozza, si cade in errore sull'orso, ci si confonde sui veri motivi alla base dei comportamenti dell'altro.

Il risultato è una lettura piacevole e intrigante; resto curiosa di proseguire con gli ulteriori fratelloni.


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