Review Party per "Nove mesi per innamorarsi" di Maia


Alla soglia dei trent’anni, Diana sente di essere molto vicina al raggiungimento di tutti i suoi obiettivi: ha una carriera bene avviata come wedding planner e si gode la frizzante vita sociale milanese, ricca di stimoli e occasioni mondane. Quando Roberto, l’uomo che frequentava da quasi un anno, la lascia senza spiegazioni, per Diana è una doccia fredda. E così, decisa a concentrarsi sul lavoro, accetta l’ingaggio che la porterà a trasferirsi per alcuni mesi nelle lussureggianti campagne intorno a Benevento, per organizzare il matrimonio da favola di una nota influencer. Il luogo dell’evento non è distante dalla casa dei nonni, che si offrono di ospitarla.

Ma nonostante il calore con cui la famiglia la accoglie, e nonostante il bisogno di non pensare troppo al suo cuore spezzato, abituarsi alla vita di campagna è più difficile del previsto.
Tra la mancanza di comfort, la connessione internet ballerina e le estenuanti frecciatine di Noah, il ragazzo che aiuta i nonni nella gestione dei terreni e degli animali, la pazienza di Diana viene messa a dura prova. Riuscirà a concedere alla sua nuova vita – e a sé stessa – un’occasione per ritrovare la felicità perduta?
Sono diversi in tutto e si detestano... Ma allora perché non riescono a stare lontani?

Autrice: Maia
Titolo: Nove mesi per innamorarsi
Editore: Newton Compton Editori *
Genere: commedia romantica/chick lit
Uscita: 15 settembre 2023
* ringrazio Maia e Newton Compton per la copia fornita





Un romance leggero e di compagnia, con più di una scena che mi ha fatto sorridere, incentrato sul tema della riscoperta delle origini: Diana si è ritagliata un'avviata carriera di wedding planner a Milano, costruendo un'esistenza di successo quanto effimera.
Ma quando, dopo anni, rimette piede al sud, nella casa dei nonni, il passato la risucchia, facendole riprovare con malinconia la felicità di una vita più semplice e agreste, ma comunque ricca e piena. 

Ci sono i ricordi d'infanzia, c'è Smilzo, ci sono i sapori e i profumi di un tempo, dai panini mangiati guardando i fuochi d'artificio ai piatti che amava e che non aveva più assaggiato.
Insomma, la nostra "Lombardia" ha vari motivi per riconsiderare tutto sotto una luce diversa (apprezzandolo), persino la sorpresona che le riserva il destino.

Vi invito a leggerlo per scoprire cosa l'aspetta.
In ogni caso, ecco gli aspetti che meritano una menzione: Noah, ovvio (muscoli, gentilezza e amore per gli animali); i nonni focosi; Sibilla, una vera amica; i nove mesi (immaginate di cosa) descritti in modo scherzoso, ma comunque realistico (essendo mamma di tre, mi sono ritrovata più volte in certe descrizioni).
Un solo elemento mi ha convinto meno: l'escamotage narrativo di creare una doppia coscienza interiore buono-cattiva, con due veri e propri personaggi (DD e Angelica) che si inseriscono nei dialoghi di prepotenza. A volte sembrava che la protagonista sentisse le voci, un po' inquietante.

Nel complesso, una bella lettura, piena di emozioni positive. che vi farà trascorrere ore piacevoli.

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