Pensieri su “La magia del cuore” di Christina Dodd


Dopo la morte del marito, un valoroso guerriero accusato di tradimento, lady Edlyn ha trovato rifugio nell’abbazia di Eastbury insieme ai suoi figli. Da allora la giovane donna non vuole più sentire parlare di armi e battaglie, dedicando tutto il suo tempo allo studio delle erbe mediche. 

Ma la sua pace ha termine nel momento in cui giunge al monastero un cavaliere gravemente ferito: Hugh de Florisoun, audace combattente nonché segreto amore di Edlyn prima di essere concessa in sposa a un altro. Grazie alla sua abilità di erborista, Edlyn riesce a salvare la vita dell’uomo… e a sconvolgere irrimediabilmente la propria. Infatti la presenza del fascinoso guerriero infiamma i suoi sensi e ridesta in lei sentimenti creduti ormai sopiti. 
Ma ancora non immagina che Hugh nasconde un segreto imperdonabile…

Titolo: La magia del cuore
Autrice: Christina Dodd 
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Introvabili 79
Ambientazione: Inghilterra, 1265
Uscita: agosto 2021

LA MAGIA DEL CUORE (A Knight to Remember) appartiene alla miniserie di ambientazione medievale “Good Knights”.



I medievali non sono mai stati i miei favoriti nel genere storico, ma questo è risultato proprio un cavaliere da dimenticare (il titolo originale infatti sarebbe "A knight to remember").

Per carità, c'è una discreta ricostruzione di usi e costumi, con la vita in un monastero, la conoscenza delle piante medicinali e un realistico scorcio della condizione femminile delle nobildonne dell'epoca (una volta vedova, o finivi in convento oppure venivi passata da un barone a un altro, per poter restare al castello di famiglia, in ogni caso sempre alla ricerca di una qualche forma di protezione).

Però la storia è lenta, se non stagnante. 
Lady Edlyn cambia idea in continuazione, appellandosi a un presunto orgoglio da donna moderna, e pur riconoscendo che ciò che Hugh offre è il migliore dei destini che, messa com'era, le poteva capitare.

Insomma, duecento pagine di colpi di testa e fierezza fuori luogo, musi lunghi e rifiuti snervanti, quando praticamente tutti, dal lettore agli altri personaggi, conoscono già il finale e sbadigliano stizziti in attesa di arrivare in fondo. Quando lei, bisbetica domata, si arrenderà alle dolci lusinghe, eccetera. 

Un romanzone scritto circa trent'anni fa, quindi secondo i gusti di allora.

Amarilli

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