Pensieri su “Il duca indiscreto” di Adele Ashworth


Colin Ramsey, duca di Newark, è innamorato da anni della nota cantante d’opera Lottie English. Non immagina che in realtà Lottie non è altri che lady Charlotte Hughes, sorella del conte di Brixham. Charlotte ama cantare e il suo sogno è quello di esibirsi sul continente, ma il suo dispotico fratello non glielo permetterà mai; per questo è costretta a esibirsi sotto falsa identità. 

Ma quando Colin dichiara il suo amore a Lottie, Charlotte vede in questa proposta l’occasione perfetta per realizzare il suo sogno: concedersi in moglie in cambio del finanziamento di una tournée. Ma lei ancora non sa fino a che punto l’affascinante duca stravolgerà per sempre la sua esistenza…


Titolo: Il duca indiscreto
Autrice: Adele Ashworth
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Oro 223
Ambientazione: Inghilterra, 1861 (epoca vittoriana)
Uscita: Luglio 2021

LA TRILOGIA DEI DUCHI
1) IL DUCA DEL PECCATO (Duke of Sin)
2) TI AMERO’, MIO DUCA (Duke of Scandal)
3) IL DUCA INDISCRETO (The Duke’s Indiscretion) 



Ho letto il primo volume di questa trilogia nel 2018 e non ero rimasta granché colpita, però il secondo era stato medio e avevo concluso la recensione scrivendo di essere curiosa per il libro di Colin, l'unico che mi pareva salvarsi tra i tre duchi (non proprio tre tipi sveglissimi e mister simpatia...).

Quindi eccoci alla storia di Colin che, ovviamente, fa il duca ma serve anche il suo governo, e da tempo è innamorato della cantante d'opera Lottie English.
Ci sono un po' di segreti e di equivoci, per cui i suoi tentativi di seduzione non saranno poi così facili.

Dell'intero libro la parte che mi ha divertito di più è quando lui (che si crede dotato di un fascino sessuale prorompente e ha una certa nomea in società) scopre che, insomma, alla prova del nove non si è rivelato questo grande amatore. Tant'è che lei s'è pure arrabbiata di brutto.
Grande ammirazione da parte mia per la duchessa, perché sa quel che vuole e lo ottiene.
Per una volta il nostro duca si ritrova un po' il manipolato nei giochi di potere matrimoniale...

Aggiungo che c'è anche una parte di intrigo, peccato solo che sia molto marginale e si risolva piuttosto in fretta. Poteva forse dare quel pizzico di pepe in più.
Collocherei il libro nella media, il migliore della trilogia; nel complesso, però, questa non resta tra le serie per me memorabili.

Amarilli

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