Pensieri su “Ribelle” di Heather Graham



Florida, 1860. Mentre la fratricida guerra tra Nord e Sud è alle porte, un imprevedibile scandalo sconvolge la vita della giovane Alaina McMann: scoperta a fare il bagno nuda in un laghetto, è costretta a sposarsi in fretta e furia con Ian McKenzie, l’involontario spettatore. 
Soldato nordista coraggioso e affascinante, Ian diventa una celebre spia conosciuta con il nome di Pantera. Tuttavia anche Alaina nasconde una doppia identità: lei è Mocassino, la più pericolosa ribelle sudista. Nonostante le fazioni opposte e i rispettivi segreti, tra i due giovani esplode una passione incontrollabile. 
Ma quando Ian riceverà l’ordine di smascherare e catturare Mocassino…

“Ribelle” 
Heather Graham
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Introvabili 76
Uscita: aprile 2021

La serie ‘Florida Civil War’, dedicata alle avventure dei membri della famiglia McKenzie comprende:
1) Runaway;
2) PRIGIONIERA (Captive)

http://www.sognipensieriparole.com/2020/04/pensieri-su-prigioniera-di-heather.html
3) RIBELLE (Rebel);
4) INDOMITA PREDA (Surrender)
5) VENTI DI GLORIA (Glory);
6) Triumph.



Concludo le letture di aprile giusto in tempo, parlandovi del romanzo che forse mi è piaciuto meno. 

Ho letto parecchi libri della Graham e tendo a preferire i suoi contemporanei o quelli con qualche elemento di mistero/azione.
Questa serie risale agli anni '90 e si caratterizza per essere composta da sei libri, tutti collocati durante la guerra di secessione americana e con particolare focus sulla Florida. 
Direi, quindi, con menzione di eventi di nicchia, all'interno di un periodo storico che già conosco poco e non mi interessa particolarmente.
In più sono tutti, più o meno, mattoncini di oltre 400 pagine, densi di dialoghi passionali e a volte un po' teatrali (direi ottimi per qualche sceneggiato).

Se, ad esempio, avevo gradito "Prigioniera" perché dedicato alla tribù dei Seminole (nativi che abitavano appunto in Florida in quel periodo, e che furono costretti ad andarsene a causa della pressione dei nuovi insediamenti dei bianchi), ho trovato sia questo libro  che "Indomita preda" piuttosto lunghi e noiosi.
Peraltro, non comprendo la scelta di pubblicare questo terzo volume dopo l'uscita del quarto, perché è chiaro che già conosciamo le vicende di Mocassino, la sua identità e cosa sta combinando.
Quindi il colpo di scena iniziale è subito andato a farsi benedire.

Per il resto, ho trovato Alaina poco credibile in tutto, troppo volubile e troppo ingenua, soprattutto all'inizio. 
I due sono sensuali come due trote che cercano di sfuggire la lenza e uso una metafora di pesci, essendo per gran parte della trama in acqua e sempre nudi (perchè è noto che se sei a una festa con tanti invitati curiosi oppure in zona di guerra, circondata da disertori e nemici, in gran parte maschi, la cosa migliore è senza dubbio fare il bagnetto al chiaro di luna...).
Insomma, ho faticato ad arrivare in fondo, a volte sbadigliando. 
Così così.

Amarilli

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