Pensieri su “Mia amata duchessa” di Maya Banks

Il matrimonio di Jillian, contessa di Penroth, è stato un incubo a causa del marito violento, pertanto la notizia della sua morte in mare viene accolta con gioia e sollievo. 
Finalmente libera, Jillian ignora il lutto partecipando a tutti gli eventi di Londra. 
Al suo fianco vi è il fidato amico Case, fratello del duca di Whittington, l’unico a conoscere la verità. 

Per difendere il buon nome della famiglia, il duca di Whittington, Justin, decide di affrontare Jillian, ma scopre che non è il nemico che si aspettava: la contessa è sensuale e caparbia e Justin non ha mai incontrato una come lei. 

Ben presto la passione travolgerà entrambi, ma Jillian scoprirà che il suo passato non ha ancora smesso di tormentarla…

Titolo: Mia amata duchessa
Autrice: Maya Banks 
Editore: Mondadori
Collana: I romanzi – Passione 198
Uscita: aprile 2021


La serie THE VAULT COLLECTION:
1) MIA AMATA DUCHESSA (Duchess of My Heart)
2) “Her Majesty, My Love”, di prossima pubblicazione.
3) Beyond the Night;
4) Until Midnight.



Per quanto desiderassi la prosecuzione delle serie sugli Highlander, ho comunque apprezzato l'inizio di questa nuova serie di Maya Banks, pur sempre storica (genere in cui - a mio modesto parere - lei è brava e rivela un altro stile rispetto a certi suoi contemporanei con deriva erotica).

Questo primo volume ci introduce ai fratelli Whittington (e, posso immaginare, al loro misterioso cugino).
Quando il maggiore, il duca, ritorna dall'estero trova il fratello al centro di uno scandalo nascente, in quanto si accompagna in pubblico con una neo-vedova, all'apparenza intrepida e sfrenata. Ma quando il nostro duca pensa bene di rimettere al suo posto la signora, si accorge che Jillian è ben diversa ed è una giovane donna che ha un forte bisogno di protezione, in una società che non offre alcun sostegno se si cade.

Nel complesso, l'ho gradito, anche se non resterà tra gli indimenticabili. Per quanto la trama sia molto semplice e lineare, la narrazione risulta scorrevole, i due fratelli sono simpatici, Jillian si destreggia come può.

Peccato che il cattivo sia ridotto a una macchietta sullo sfondo e non riesca mai a incutere troppo timore, inoltre la Banks tende ad aiutare i suoi personaggi con fughe dall'azione e interventi improvvisi e dall'esterno, che risolvono presto le situazioni di tensione, mentre magari il lettore (parlo per me!) le voleva un po' più combattute.

A momenti, Case è già più spigliato rispetto al duca buono e puro, e quindi spero che il volume a lui dedicato si riveli più vivace.


Amarilli

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