Review Party per "BLOODWITCH" (The Witchlands #3 ) di Susan Dennard

NEL MAGICO MONDO delle Lande Stregate, nessuno è al riparo dall’oscurità che incombe.
Lo Stregone del Sangue Aeduan e la Strega dei Fili Iseult lottano per sopravvivere mentre le armate del Re Predone avanzano nelle Lande seminando morte e terrore tra la popolazione innocente. Aeduan e Iseult hanno mire diverse, ma hanno imparato a fidarsi l’uno dell’altra, consapevoli che le loro vite dipendono dal legame che hanno instaurato. Un legame molto sottile…

Mentre la guerra dilaga ancora una volta nelle Lande Stregate, Iseult sa che c’è un’unica speranza di riportare la pace: ritrovare l’amica Safi, la Strega della Verità, e, unendo i loro poteri, porre fine al caos.

Ma la lama di Signora Sorte arriva per tutti, e ora Aeduan non può più fuggire il proprio passato.


Susan Dennard
BLOODWITCH
Editore: Mondadori
Collana: Fantastica
 * grazie alla CE per la copia digitale
ISBN: 9788804726500
528 pagine
Uscita: 16 marzo 2021



E i suoi occhi. Per tutto quel tempo erano stati pieni di emozione, ma lui non ci aveva mai fatto caso.
Fino ad allora, quando l'emozione era sbiadita arrivando a svanire del tutto. Il suo volto era vuoto come la luna e ancora più inafferrabile.
«Potrai mentire a te stesso» disse infine lei con una voce liscia come la lama di un falcetto e due volte più affilata. «Ma non puoi mentire a me.»


Questo terzo volume della saga delle Lande Stregate mi è parso - e, sia inteso, lo dico come complimento - una grandiosa trottola, in cui tutti i personaggi percorrono in lungo e in largo le Lande in filoni narrativi paralleli, si trovano e poi ritornano a essere strappati via, si cercano, scoprono, prendono coscienza in un maturare continuo.

Scelgo le parti che mi sono piaciute maggiormente: da un lato, Vivia, personaggio che non avevo così considerato in precedenza, mi è invece piaciuta moltissimo nel suo imporsi come regnante donna in un mondo maschile e maschilista, dovendo lottare non solo contro la concorrenza del fratello ma anche contro la gelosia del suo stesso padre. 
E il regno dei Nihar continua a essere più che mai in pericolo.
Dall'altro, se già amavo Iseult e Aeduan, in questo volume li ho potuti seguire ancora meglio, mentre imparano a conoscersi e a fidarsi reciprocamente tra loro, nonostante il loro passato e la loro natura che dovrebbe costringerli a combattere su fronti diversi.

Bloodwitch è un libro che non si ferma mai, pervaso dal senso dell'inesorabile che avanza, da un grande progetto che continua a svilupparsi e che pare sempre più difficile arrestare.
Però mi piace, eccome se mi piace.
Nonostante il fatto che i vari finali si contraddistinguano per una notevole vena sadica.
Diciamo che credevo di giungere a un punto di sollievo, ma per ogni salvezza c'è un nuovo ostacolo, per ogni nuovo ritrovarsi c'è un addio.

Nel complesso, una saga stupenda, in cui mi ritrovo immersa a fondo e da cui mi è dispiaciuto dover fare una pausa, in attesa del prossimo volume.

E durante tutto questo tempo lui resta a guardare. istante dopo istante, un battito di cuore dopo l'altro, mentre il taglio sul palmo si richiude, finché non rimane solo sangue secco con un cerchio vuoto al centro.

Amarilli


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