Pensieri su "IL TEMPO PER UCCIDERE" di Robert Dugoni

La detective della Omicidi Tracy Crosswhite è tornata al lavoro dopo la sensazionale riapertura del processo all’assassino di sua sorella. Ancora segnata da quella vicenda, Tracy viene trascinata in un’indagine che rischia di mettere fine alla sua carriera, se non alla sua vita. 
Un serial killer soprannominato il Cowboy sta infatti uccidendo giovani ballerine in squallidi motel nella zona nord di Seattle. Nonostante un messaggio minaccioso lasci intendere che l’assassino, o l’imitatore, potrebbe mirare anche a lei, Tracy viene incaricata di guidare la task force e di consegnarlo alla giustizia. 


Gli indizi sono scarsi e le vittime si susseguono, fino a quando Tracy si rende conto che forse la chiave per la soluzione del caso si trova in un’indagine che risale a quasi dieci anni prima e che qualcuno, fra cui il suo capitano, Johnny Nolasco, preferirebbe non riportare alla luce. 


Ma il Cowboy è deciso a continuare a uccidere. 
Tracy riuscirà a trovare le prove per fermarlo? 
O diventerà la sua prossima vittima?

Titolo: Il tempo per uccidere
Autore: Robert Dugoni
Traduttore: Roberta Marasco
Editore: Amazon Crossing
Genere: Thriller, poliziesco
Uscita: 6 settembre 2016

L'autore - Robert Dugoni, acclamato dalla critica, è autore di otto thriller bestseller. Il suo primo romanzo, The Jury Master, è entrato nella lista dei bestseller del New York Times e ha lanciato la popolare serie di David Sloane, che include Wrongful Death, Bodily Harm, Murder One e The Conviction. È anche autore del romanzo bestseller Equilibrio precario e del saggio The Cyanide Canary. I libri di Dugoni sono stati paragonati a quelli di Scott Turow e Nelson DeMille ed è stato definito “il re indiscusso del legal thriller” e “l’erede al trono letterario di Grisham”. Il primo libro della serie di Tracy Crosswhite, Non ho paura del buio, è stato in vetta alla classifica di Amazon e fra i bestseller del New York Times e del Wall Street Journal, ed è stato definito uno dei migliori thriller del 2014 dal Library Journal e da Suspense Magazine. Visitate la sua pagina web, www.robertdugoni.com, scrivetegli all’indirizzo mail bob@robertdugoni.com e seguitelo su twitter: @robertdugoni e su facebook: www.facebook.com/AuthorRobertDugoni.

***

«Se decidete di incriminarlo, mi chiamate e mi date un preavviso di ventiquattro ore in modo che possa presentarsi spontaneamente, niente mosse spettacolari con la polizia che si fionda a casa sua.»
«L’ultima cosa che voglio è finire di nuovo sui giornali, gliel’assicuro» rispose Tracy.


Per questo thriller arrivo in ritardo di oltre un anno, ma quando sono stata a BookCity me ne avevano parlato così bene, che ho voluto provare.
In effetti, mi è piaciuto.
Mi è piaciuta la protagonista Tracy Crosswhite, una detective donna che non ha nulla di speciale (non è una superdonna, non è bellissima) e che però cerca di fare il proprio mestiere, con onestà e concretezza.
L'indagine in cui viene coinvolta è interessante, anche perchè fin da subito più di un'implicazione personale. Il mondo in cui si muove è abbastanza ostile, ma Tracy è riuscita a coltivare amicizie e buoni legami di squadra (a parte i superiori...).
Poichè non sono una patita del genere, tendo a evitare thriller troppo splatter e con mega-trame da venticinquemila dettagli.
Questo libro, però, si legge benissimo, quasi di corsa, perchè incuriosisce ed avvince. E le scene d'azione sono ben calibrate, senza eccesso di muscoli o di sangue.
Confortante anche la storia d'amore laterale.
Tutti elementi per una piacevole lettura.

Dan le prese l’asciugamano e glielo avvolse intorno alle spalle. Si diresse verso la stanza da letto. «Devi toglierti quei vestiti bagnati» disse, ma Tracy non era sicura che fossero i vestiti bagnati il motivo per cui tremava.

Amarilli

2 commenti:

  1. avevo letto quello prima di questo e concordo con la tua valutazione. Questo vorrei recuperarlo

    RispondiElimina

Powered by Blogger.