Pensieri su "PALLE AL VOLO" di Tara Lain

Una doppia dose di maschio alfa potrebbe essere meglio di una.

Sebbene appena reduce da una relazione violenta con un bastardo, lo sguardo curioso di David Underwood cade su due giocatori sexy della squadra di pallavolo australiana, a Laguna Beach, mettendolo di nuovo nei guai. Eppure, quando quello schianto di Gareth Marshall prova il proprio interesse per lui facendo coming out con la squadra, David soccombe all’attrazione per il pallavolista. Peccato che il partner di Gareth, Edge, attraente quanto il primo, farà della vita dei due amanti un inferno.

Per Gareth, tutto il tempo passato a celare il proprio orientamento sessuale – e la propria attrazione – dal suo migliore amico, Edge, nonché da tutte le altre persone intorno a lui, non fa che acuire le ferite e aumentare la frustrazione. David è il primo uomo che riesce a competere con Edge per la sua passione. Ma anche Edge ha un segreto, e l’ex-ragazzo di David non demorderà finché non riavrà David alla sua mercé. Con tutti questi ostacoli, riuscirà mai un uomo gay di Laguna a trovare la felicità con un maschio alfa… o due?

Titolo: Palle al volo
Autore: Tara Lain
Serie: Spalle al muro
ISBN-13: 978-1-64080-575-0
Pagine: 125
Copertina: Reese Dante
Traduzione di: Veronica Zana
Genere: contemporaneo, MM
Edizione originale: Volley Balls
Uscita: 23 gennaio 2018



Edge si avvicinò e gli alzò il viso con un dito sotto al mento. Fece qualcosa che raramente gli aveva visto fare: sorrise. “So di essere un grosso Neanderthal maleducato, ma qualche volta sono il tipo di ragazzo giusto da avere sottomano.” 

Era curioso che non si fosse mai accorto di quelle fossette nelle guance di Edge prima. Sembravano fatte per temperarci le matite. 

Forse sto attraversando un periodo poco fortunato con le letture, però i libri precedenti di Tara Lain mi erano piaciuti e quindi pensavo che questa sorta di spin-off di Laguna fosse dello stesso genere.
Direi: non proprio. 
Nel senso che ci possono essere due registri di lettura per questo libro.
Se uno lo prende come una sorta di sogno onirico, una sorta di divertissement del tutto disancorato dalla realtà, allora ci può stare come lettura scacciapensieri, focalizzata soprattutto sul sesso. E addirittura con scene di ménage a trois, consumate in grande spensieratezza e senza tanti problemi pratici. W gli amplessi multipli tra ventenni, il mondo sorride dietro l’angolo, e non pensiamoci più. Qui darei pure 3 stelline e mezzo.

(da qui *SPOILER*)
Se invece un lettore – suo malgrado – volesse leggerla comunque come una storia con una struttura, al di là delle scene hot, il tutto diviene molto ma molto surreale. Dire che è poco verosimile è un eufemismo: gente che lascia un continente per pochi giorni (il tempo di fare una gara) e poi decide di cambiare vita e stato, troncando in un colpo possibili legami familiari, in circa mezz’ora. Gente che si conosce, fa sesso, capisce di aver trovato l’amore eterno in quarantotto ore, e nello stesso sprazzo di tempo capisce pure che il proprio amore è ancora più libero e va ben al di là delle solite coppie. Sorvolo infine su chi passa dall’omofobia al “proviamo una volta”, sino all’illuminazione definitiva, in appena una notte.
A mio parere, si insiste un po’ troppo sull'alibi dei genitori ottusi (rimasti da qualche parte in Australia) per giustificare stravolgimenti esistenziali e legami di fiducia che hanno bisogno di ben più tempo per divenire così forti.

In conclusione, poiché non sono riuscita a decidermi per quale registro propendere, rimango su una votazione media.

Amarilli

Nessun commento:

Powered by Blogger.