Pensieri e Riflessioni su "La mia ragazza torna in città" di Giulia Beyman

Autrice: Giulia Beyman

Titolo: La mia ragazza torna in città
Editore: Self-Published
Uscita: 23 Luglio 2015
Genere: Giallo, Paranormal

Trama - La verità, a volte, è subdola come un paio di fari che ti abbagliano.

Amanda è giovane, bella e desiderosa di conoscere il mondo. Tre mesi in Kenya sono il regalo che si concede prima di cominciare la sua vita da “donna adulta e responsabile”. Quando tornerà negli Stati Uniti – è già stabilito – andrà a convivere con il suo fidanzato e inizierà a lavorare per un importante studio legale di New York.

Ma le settimane che trascorre in Kenya cambiano la sua vita. 

Mentre percorre la stretta striscia d'asfalto che da Watamu va a Mombasa, per salire sull'aereo che la riporterà a casa, Amanda pensa che forse i suoi genitori saranno delusi dalle decisioni che ha preso mentre era in Africa. Ma non ha più intenzione di essere quella che gli altri vogliono. Loro la amano e con il tempo tutto si sistemerà. 

Non sa che dietro il lampeggiare di fari che la incalzano mentre è alla guida della jeep presa a noleggio per raggiungere l'aeroporto si nasconde un brusco cambiamento del suo destino.

Dopo i bestseller “Prima di dire addio”, “Luce dei miei occhi” e “La bambina con il vestito blu”, un nuovo giallo coinvolge Nora Cooper, agente immobiliare con il sorprendente dono di comunicare con l'aldilà.

NORA COOPER MYSTERIES: una serie dove si intrecciano giallo, suspense, mistero e amore.

#1 Prima di dire addio

#2 Luce dei miei occhi

#3 La bambina con il vestito blu

#4 La mia ragazza torna in città

Il mio pensiero:

Giunta al termine di questo romanzo avrei voluto gridare al mondo intero quanto non tutti i romanzi auto pubblicati possano essere considerati allo stesso modo.

Che la tecnologia abbia sicuramente facilitato di gran lunga la vita a noi lettori è un dato di fatto. Senza stare a disquisire se sia meglio il libro cartaceo o quello digitale, è innegabile che acquistare un romanzo in formato elettronico è molto più veloce e pratico: in men che non si dica il libro è già nelle nostre mani. In questo modo però, proprio perché è molto più facile improvvisarsi scrittori, le librerie digitali sono state sommerse anche da romanzi auto pubblicati che difficilmente possono essere considerati tali. Ogni giorno il nostro Blog riceve molti contatti con proposte di lettura di libri selfpublishing. Ogni giorno ci imbattiamo in autori/autrici che cercano di invogliare in ogni modo alla lettura del loro lavoro. C’è chi pubblica a destra e a manca stralci del proprio romanzo, chi organizza giveaway; chi si affida ad accattivanti booktrailer e cover davvero mozzafiato. Ma la sostanza poi?

Quanti di questi romanzi salvereste?!? Quanti autori di questi meritano davvero?

Non aspettatevi certo che faccia un elenco. 

Non faccio nemmeno di tutta l’erba un fascio perché tra i tanti, c’è chi merita davvero.

…e guarda caso, chi io ho apprezzato veramente è sempre quel tal autore che non ha bisogno di tanti inutili fronzoli per mascherare il libro. 

Tra questi rari casi c’è sicuramente la Beyman.

Con i suoi romanzi, quasi in sordina, arriva nella mia libreria e lascia sempre il segno.

Che soddisfazione quando anche i self sanno dare tanto ad un lettore!

La Beyman è tornata nella mia libreria digitale con l’intraprendente Nora (che spero torni ancora e presto a trovarmi) regalandomi tanta adrenalina e suspense ed un caso indimenticabile.

La nostra amata Nora si è sposata con Steve, ma purtroppo a causa di un triste evento dovrà posticipare il viaggio di nozze. Infatti grazie alle sue premonizioni e visioni scoprirà che ad Amanda, la figlia dei suoi cari amici Barbara e Jimmy, è successo qualcosa di grave.

La giovane, recatasi in Africa per un progetto umanitario, purtroppo non farà più ritorno.

A far luce sugli eventi che hanno portato alla sua morte ci penserà ancora la nostra coraggiosa protagonista , nonché agente immobiliare, che si recherà di persona in Africa per districare l’intricata matassa.

Era davvero colpita dall’atteggiamento di Steve: riusciva a farla sentire a suo agio anche mentre gli parlava di visioni, di sogni premonitori e di spiriti che avevano lasciato il loro involucro terreno.

La Beyman è riuscita con il suo romanzo ad instillare pure nel cuore di una lettrice come me, che queste terre le ha viste solo nei documentari, il tanto temuto “mal d’Africa”.

Uno stile impeccabile. Personaggi ben definiti, realistici ed una storia che cattura. Molto brava a depistare il lettore e contemporaneamente a tenerlo incollato alle pagine, la Bayman regala un romanzo con i fiocchi.

Le sarebbero mancati i tramonti infuocati, la sabbia rossa della savana, il profumo intenso dei fiori, gli orizzonti sconfinati, il ‘qui e ora’ che in nessun altro posto aveva percepito con tanta immediatezza. Le sarebbero mancati i sorrisi dei bambini che le correvano incontro festosi chiamandola ‘mama’ e persino il caldo e la fastidiosa umidità che si appiccicava alla pelle.

Va letto e l’unico mio rammarico è quello di non averlo fatto prima.

Stefania