Thursday's Book: il libro del giovedì (91)

Buon giovedì a tutti!
Questa sera, vi propongo il libro vincitore del Booker Prize nel 2011. 
Il senso di una fine di Julian Barnes è un romanzo tutto da scoprire, che parte da un misterioso intrigo- un'eredità inaspettata- per poi svilupparsi attraverso un meccanismo narrativo perfetto.
Un libro di introspezione e scoperta , a volte inaspettata e a tratti dolorosa, del protagonista e del suo cammino per diventare quello che è. Un libro speciale, che ci ricorda come dietro la normalità di ognuno di noi si celi una storia unica ed irripetibile, che spesso ha ben poco dell'ordinario.
Ora vi lascio alla scheda del libro, vi ricordo che, in caso vogliate partecipare alla rubrica e fare voi una segnalazione, basta lasciare un commento al post oppure mandare una mail a illibrodelgiovedi@gmail.com. Il vostro consiglio sarà pubblicato in questo spazio dedicato. A presto e buona lettura! 

Titolo: Il senso di una fine
Autore: Julian Barnes
Editore: Einaudi
Collana: Supercoralli
ISBN: 8806211560
ISBN-13: 9788806211561
Pagine: 150

Sinossi: 
La vita di Tony Webster è stata un fiume relativamente tranquillo, da costeggiare al riparo di scelte ragionevoli e sistematici oblii. Ora però la lettera di un avvocato che gli annuncia un'inattesa quanto enigmatica eredità sommuove il termitaio poroso del passato, e il tempo irrompe nella noia del presente sotto forma di parole risalenti all'adolescenza, quando Tony procedeva all'educazione morale, sentimentale e sessuale che ne avrebbe fatto, inavvertitamente come spesso accade, l'adulto che è. Il percorso a ritroso nelle zone d'ombra della vita, con i suoi dolori inesplorati e i suoi segreti, diventa così riflessione sulla fallacia della storia, "quella certezza che prende consistenza là dove le imperfezioni della memoria incontrano le inadeguatezze della documentazione", secondo il geniale amico dei tempi del liceo, Adrian Finn. Ed è dunque a quel punto di congiunzione, ai ricordi imperfetti come ai documenti inadeguati, che il vecchio Tony deve ora guardare per comprendere le vicissitudini del Tony giovane. Come ha potuto la ragazza di allora, Veronica Ford, preferirgli l'amico raffinato e brillante, Adrian? Ci sono solo Camus e Wittgenstein dietro l'estrema decisione di Adrian? Da che cosa ha voluto metterlo in guardia tanti anni prima la madre della ragazza? Perché a distanza di quarant'anni Veronica ritorna nella sua vita con un bagaglio di silenzi e il rifiuto di dargli ciò che è suo? Gli indizi da studiare tessono un filo d'Arianna di reminiscenze inaffidabili.

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