Pensieri e Riflessioni su "Deathdate" di Lance Rubin

Deathdate
di Lance Rubin
De Agostini Young Adult
331 pagine
Collana: Le gemme
ISBN-10: 8851133603
ISBN-13: 978-8851133603

La probabilità statistica dell’amore a prima vista
Vi siete mai chiesti come sarebbe un mondo in cui tutti conoscono la data precisa della propria morte? Un mondo in cui nessuno ha più niente da vincere o da perdere? Questo è il mondo di Denton Little, diciassette anni e un’unica certezza. Morirà la notte del ballo scolastico. La sua vita è sempre stata piuttosto normale, ma - ora che mancano solo due giorni alla fine - Denton sente di non avere più tempo da sprecare. In meno di quarantotto ore vuole collezionare più esperienze possibili, come la prima sbronza o la prima volta. Ma le cose si complicano quando Denton incontra uno strano tizio che dice di avere un messaggio da parte della madre, morta ormai da molti anni. All’improvviso le ultime ore di Denton si trasformano in una corsa contro il tempo, una disperata ricerca della verità, e forse di una via di uscita.

Il mio pensiero: 

Torniamo sul distopico! Pare proprio che questo genere di narrativa sappia ancora stupire.
Sapete cosa la mente di questo autore, al suo esordio, è riuscita ad ipotizzare per il nostro prossimo futuro?
Pensate un po’, per Lance Rubin, non so bene tra quanti anni, saremo in grado di conoscere, subito al momento della nascita, la nostra data di morte con un semplice prelievo di sangue.
Una scoperta di questo tipo potrebbe avere delle ripercussioni sull’umanità non di poco conto.

Con questa storia saremo portati a vivere la novità nei panni di un simpaticissimo ragazzo di diciassette anni, a cui, guarda caso, è stata diagnosticata come data di morte, quella antecedente il classico ballo della scuola.
Insomma, Denton nasce sapendo già che a diciassette anni perderà la vita. Quello che non si è ancora in grado di prevedere però è il modo in cui una persona se ne andrà.
Inoltre pare che l’esame del sangue non sia ancora pienamente efficiente. C’è chi infatti non presenta delle caratteristiche atte a poter conoscere la data di morte…

Purtroppo, questo non è il caso di Denton, che come ogni persona a conoscenza della propria fine, vivrà i consueti “riti di passaggio” istituiti dalla comunità: cerimonia del commiato con discorso pubblico per ringraziare e dire addio ai presenti e giorno di morte da trascorrere in compagnia dei famigliari e degli amici più stretti nell’attesa della fine.
Da brivido…

Ma… disquisizioni morali a parte, visto che la fantasia dell’autore non ha limiti, ci offre proprio l’esempio di un caso particolare. Il nostro Denton infatti sarà la classica eccezione alla regola. Sebbene su di lui il prelievo abbia avuto esito positivo e sia riuscito ad offrire una datazione precisa, qualcosa sfugge alle previsioni della scienza.

Dialoghi davvero esilaranti scritti con un linguaggio moderno e giovanile. Personaggi moolto simpatici alle prese con la quotidianità della vita da teenager e trama assolutamente non scontata e molto coinvolgente. 
Mi è piaciuto!!! 

Per quanto anche questo romanzo sia indirizzato a giovani lettori, vi confesso che mi ha entusiasmata: c’è suspense, c’è attesa, c’è ironia e c’è morale.

«Allora, sei davvero uscito di casa?» mi chiede in tono ammirato.
«Sì.»
«Che figo che sei.»
«Grazie.» Gli racconto di Brian Blum.
«Wow, sembra un vero gentiluomo.»
«Mah, sì.» È tipico di Paolo: un’affermazione quasi sensata ma non del tutto.
«Ehi, non per farti tornare voglia di ammazzarti: ma cos’è successo là fuori con Taryn?»
Sospiro. «Niente di buono.»
«Ha scoperto che io e te forse abbiamo fatto sesso, eh?»
Rido. «Sì, esatto. Anzi, mi passi il computer? È lì sulla scrivania.»
«Pensavo che non andassi più online.»
«Sì, ma al diavolo. Tanto sto per morire. Voglio solo dare un’occhiata a Facebook.»
Mi passa il computer. «Okaaaay, ma nella mia esperienza Facebook è il modo migliore per deprimersi all’istante.

Primo romanzo di quella che si preannuncia una serie davvero interessante; per quanto mi riguarda, posso dirvi che l’autore si è accaparrato il diritto di essere tenuto in considerazione per il seguito.
Stefania

2 commenti:

  1. già mi ispirava un sacco dalla trama, dopo la tua recensione devo assolutamente leggerlo. Ma lascia in sospeso?

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    1. Purtroppo sì... Infatti sono curiosa di scoprire quanto dovrò attendere.

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