Pensieri e Riflessioni su "Alakim Le regole del gioco" di Anna Chillon

Alakim. Le Regole del Gioco
Anna Chillon
Serie Alakim Vol.2
Pagine: 434
ISBN1517552125
978-1517552121
ASIN B015WQTLBU

Lontano. Solo. Libero di accantonare quel poco di umanità rimasta, Alakim terrorizza le notti parigine dando sfogo alla parte più oscura di sé. È in queste condizioni che s’imbatte in un un uomo dalle grandi risorse ed empia inventiva, il cui potere cela azioni criminali. Alakim resta perciò a Parigi, lungi dall’idea di far ritorno e ignaro di chi, per amore o per vendetta, si è già messo sulle sue tracce. Per trovarlo, Nicole e Muriel hanno infatti deciso di intraprendere un viaggio che li costringe a mettersi in gioco nel più esplicito dei modi. 
Scelte difficili e persone senza scrupoli ostacoleranno il loro cammino, ma ciò che conta è trovare Alakim per essere uniti ancora una volta nel tentare l’impossibile, scommettendo ancora tutto in nome di un’amicizia. 
Lotteranno, cederanno alla carne e scenderanno a compromessi con la propria coscienza, per comprendere che, in fin dei conti, il “gioco” non è soltanto quello che si palesa come tale, ma è la vita stessa, nella quale ogni vittoria non è altro che l’inizio di una nuova avventura. E chi tira le fila, non sempre ottiene esattamente ciò che vuole.

Il mio pensiero:

Cari lettori, sappiate che dopo aver terminato la lettura di questo romanzo sono andata in crisi. Ho passato giorni scartando libri su libri alla ricerca di quel qualcosa, di quella giusta adrenalina e di quelle emozioni forti che solo un’autrice come Anna Chillon sa darmi.
Dunque, chi si accingerà a questa lettura, sappia che ne diventerà dipendente.
Ormai, passati diversi giorni dal termine, sono andata oltre perché leggere per me è indispensabile, ma davvero credo che trovare un altro romanzo altrettanto forte sia impossibile.
A volte mi sento come un drogato in crisi d’astinenza che rimpiange i momenti trascorsi insieme ad Alachim, Muriel e Nicole. Non che non ci siano, o non mi abbiano colpito, altri personaggi oltre a loro, ma in questo secondo capitolo questi tre hanno quel carisma unico che difficilmente ve li farà dimenticare.

Questo è un romanzo unico. Cinque stelle e più.
C’è tutto ciò che un lettore a cui piace questo genere di letture può sperare di trovare.
C’è adrenalina, c’è suspense, c’è attesa e trepidazione e ci sono pure in gioco sentimenti e sensualità. Tanta sensualità e cruda passione.

Alachim e Nicole, un po’ avevamo iniziato a conoscerli nel primo romanzo; in questo avremo modo di aggiungere qualche tessera del puzzle in più che riguarda Muriel e Samshat. E che tessere! 
Assolutamente ancora non banale né scontata, la trama vi scorrerà sotto gli occhi deliziandovi ogni pagina di più.

Veniamo comunque alla storia. Il precedente romanzo si era concluso con lo scontro finale tra il Serafino, i due Nephilim e il capitano dei Troni, Zephkiel; l’anima di Samshat, colpito a morte, è stata spedita nel Tartaro ed Alakim, le cui rivelazioni di Lucius lo hanno reso libero dal patto, vaga in preda alla brama nei quartieri bassi di Parigi alla ricerca di sangue e morte per saziare la sua fame.
Muriel invece, ferito gravemente, è tornato nei sotterranei di Marsiglia.

Ritroviamo qui una Nicole ancora scossa per l’accaduto che cerca consolazione e aiuto nell’amicizia di Muriel, il Nephilim (Permanente nato dall’amore tra un angelo e una ragazza umana) dall’impareggiabile bellezza e sensualità.
Tanto bello e sensuale, quanto intelligente, saggio e scaltro riconosce nel Knife Killer che terrorizza i sobborghi di Parigi uno dei suoi migliori amici: Alakim.
Insieme a Nicole intraprenderà un viaggio verso la capitale parigina alla ricerca del Serafino. Un viaggio che non sarà di piacere e relax ma di pericoli, emozioni forti e crudeli giochi.
Non temete, anche Samshat, sebbene la sua anima sia ancora nel Tartaro, non è stato dimenticato – soprattutto dal padre Yoliah - e dato per spacciato: vedrete che Muriel troverà una soluzione anche per riabbracciare il gigante buono.

Un romanzo corposo. Ricco. La cui lettura da il piacere e la soddisfazione di leggere una storia che non si esaurisce e spegne tanto facilmente.
Nello stile caratteristico della Chillon, a cui bisogna prestare molta attenzione per evitare di perdere dettagli importanti, va aggiunta una storia davvero ben congeniata. Niente è lasciato al caso e nessun dettaglio è trascurato per il piacere di noi lettori.
L’autrice sa immedesimarsi ora in Alakim ed ora in Nicole in modo perfetto. Uomo e donna. Nessun tabù nel linguaggio e nelle reazioni (per quanto sia un romanzo fantastico) reali.

La soddisfazione di un romanzo ricco, che non finisce subito; che appaga proprio perché si ha la sensazione di aver letto addirittura due libri; che esce dai soliti schemi ormai sfruttati fino alla nausea del demone con il cuore d’oro che si innamora (nel modo più banale) della classica bella e perfetta ragazza acqua e sapone. Alakim è mezzo demone e mezzo angelo caspita, e come tale si comporta. Niente smancerie; niente frivolezze.

E adesso solo un breve assaggio:

«Calmati, ragazzina. Non c'è nulla da temere.» Il Serafino contenne i suoi scatti di ribellione, attese che si quietasse. «Potevamo fare in modo che non te ne accorgessi, ma non è questo che voglio. Voglio te e lui, l'Invocantes e il mezzo angelo, entrambi su questo letto e voglio che tu ne sia cosciente.»
Quando aveva rigirato Nicole, Alakim aveva scorto con la coda dell'occhio Muriel uscire dal bagno e soffermarsi a osservarli in silenzio, appoggiandosi allo stipite e incrociando le braccia al petto. Al Serafino era bastato uno sguardo attraverso le lenti scure per ritrovare il Nephilim con cui varie volte aveva diviso donne ansiose di annientarsi per loro.

E questo è niente.

Io vi consiglio vivamente di leggerlo. Ribadisco: impareggiabile.
Vi sfido a dire il contrario.
Stefania

6 commenti:

  1. Grande recensione!! Messo in nota :)

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  2. ah che bello, aspettavo questa tua recensione! Ho amato alla follia il primo libro, proprio perché i personaggi sono così imperfetti e anche per il suo stile, difficile a volte ma molto molto profondo. Sono contenta che anche per questo secondo capitolo mantenga le cose che ho apprezzato nel primo, non vedo l'ora di leggerlo!

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    1. Ti direi di mollare tutto e passare subito ad Alakim. È stratosferico. Non vedo l'ora che arrivi il terzo!

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  3. Anna Chillon è fenomenale. Lascia senza parole! Sublime.

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