PENSIERI E RIFLESSIONI SU “LA RAGAZZA DELLA PORTA ACCANTO” DI LORI FOSTER

Autore: Lori Foster

Titolo: La ragazza della porta accanto

Editore: Harlequin Mondadori

Formato: ebook e cartaceo, 263 pagine

Uscita: Maggio 2014 

Titolo originale: Bare It All

Serie: LOVE UNDERCOVER n. 2

Sinossi - Alice Appleton è la vicina di casa perfetta: riservata, silenziosa e... disposta a prendersi cura del cane di Reese Bareden, agente di polizia. Quando però è coinvolta in una sparatoria, proprio a casa di Reese, viene alla luce un lato di lei che fino a quel momento ha tenuto ben nascosto. Chi è davvero Alice Appleton? E che cosa nasconde? Reese è deciso a scoprirlo, così come è deciso a scoprire lei, strato dopo strato, fino all'ultimo indumento. Intanto qualcuno, là fuori, ha un conto in sospeso con Alice, e Reese farà di tutto per proteggerla.

Il pensiero di Amarilli73

Sebbene questo sia il secondo episodio della serie “LOVE UNDERCOVER” (Amore sotto copertura”), può essere tranquillamente letto come romanzo a sé, visto che nei primi capitoli c’è un veloce ripasso dei fatti precedenti che aiuta ad ambientarsi con i vari personaggi: i due detective, sexy e possenti, Logan e Reese; le loro ragazze, la peperina Pepper e la silenziosa-misteriosa Alice; il tenente capo Margareth; il bad boy della situazione, ovvero il fratello di Pepper, cresciuto per strada e perciò molto più spregiudicato dei due bravi ragazzoni-poliziotti (per ora il migliore, per simpatia e aria canaglia).

Questo episodio è dedicato a Reese e Alice, con una nuova indagine che li riguarda da vicino e che coinvolge nuovamente tutta la squadra, tra pedinamenti, misteri e sparatorie inaspettate. 

In generale, la storia ha un buon ritmo ed offre una gradevole lettura, soprattutto per chi ama le storie romantiche con un pizzico di avventura (genere romantic-suspense, per intenderci).

L’elemento che meno funziona, invece, è proprio la coppia protagonista: Alice e Reese sono troppo buoni, troppo perfetti, troppo innamorati "pucci-pucci" dalla prima pagina, senza mai offrire un brivido di sorpresa o di tensione. Ogni scena con loro due è così patinata e mielosa, da risultare alla lunga indigesta: c’è persino l’adozione del cagnolino abbandonato e vittima di maltrattamenti…

Insomma, quando il troppo è troppo. Mi veniva davvero la tentazione di saltare via le scene dei due per godermi gli sviluppi dell’indagine e qualche scazzottata in santa pace!

Si era spogliato di tutto, anche del cuore, e ora aveva Alice.

Aveva tutto.

Romance di livello medio, che fa comunque parte di una serie interessante: inutile dire che ora ho grandi aspettative sul terzo episodio dedicato al cattivo ragazzo Rowdy Yates (che dovrebbe essere – spero – più concreto e sdolcinato).

Amarilli73