PENSIERI E RIFLESSIONI SU “BLOOD CATCHER” di Christiana V

Titolo: Blood Catcher

Autore: Christiana V

Kindle Edition, 136 pagine

Pubblicazione: 21 Maggio 2014

Edizione: Amazon Digital Services 

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Trama - Quindici giorni. È questo il tempo che serve a Lotus per trovare una nuova preda e prepararla per il suo Padrone. Questa volta la ricerca lo conduce ad Aurora, vicino Chicago, dove incontra una creatura perfetta. Camille, quarant'anni, due figli e un matrimonio traballante, è la tipica casalinga frustrata. Sarà proprio questa frustrazione a stuzzicare i sensi da Blood Catcher di Lotus che, giocando al gatto col topo, la braccherà fino a farla cedere e a risvegliare in lei sensazioni assopite. Tutto sembra andare come previsto per Lotus, eccezion fatta per alcune inopportune emozioni che lo assalgono quando meno se lo aspetta, rischiando di mettere a repentaglio la missione. Riuscirà a portarla a termine con successo o cederà all'istinto che lo spinge inesorabilmente a perdersi tra le braccia di Camille? Un incontro fortuito, una donna speciale, una vita da prendere, un'anima che torna a vivere. Quando amore e morte s'incontrano ci si può soltanto arrendere e fare una scelta. Sarà quella giusta?

Il pensiero di Amarilli73

Ho deciso di provare questo self-published, curiosa di vedere se qualcuna potesse tirar fuori ancora qualcosa di originale su vampiri & co. Ebbene, più che sul vampiro classico, questo breve romanzo ruota attorno a una creatura della notte, nota come Blood Catcher, che individua e seleziona le prede migliori (di solito quelle che emano specifica ed intrigante fragranza) per ricchi clienti con le zanne. 

Senza dubbio risulta vincente l’idea di scegliere una donna apparentemente comune, una quarantenne madre di famiglia, moglie trascurata e tradita, sciatta agli occhi della gente normale e con poca stima di se stessa (anche se niente affatto stupida e sconfitta dalla vita), che contrasta con l’immortale, eternamente giovane, crudele e perfetto.

Buone e credibili anche le scene d’amore (tranne per un “uggiolare” di cui avrei volentieri fatto a meno… ) e davvero azzeccato il finale a sorpresa. Nel complesso un racconto lungo ben scritto, forse un filino lento in apertura, ma che non si perde in inutili fronzoli e si lascia leggere, prima con interesse e poi con soddisfazione. 

Il blu dei suoi occhi divenne intenso e si riempì di stelle. Le liberò la bocca e aspettò che gli dicesse cosa fare, continuando a sfiorarla piano dove più le bruciava. Dopo pochi secondi, in una timida risposta, lei mosse il bacino. «Vuoi di più? Con più forza? Con maggiore intensità? Vuoi che entri qui dentro?» sussurrò infilandole un dito tra le pieghe morbide e calde. Lei reclinò la testa, schiudendo le labbra.

Guardala, è di una bellezza sconvolgente. Ed è mia.

Amarilli73