Pensieri su "Lord Perfect" di Loretta Chase



Lord Benedict Carsington, erede dell’antico titolo di conte di Hargate, è l’aristocratico perfetto, abituato a seguire le regole. Bathsheba Wingate è tutto il contrario: vedova, madre determinata, vuole solo una vita tranquilla per la figlia dodicenne, lontano dagli scandali che l’hanno perseguitata. Ma quando la ragazzina fugge alla ricerca di un tesoro coinvolgendo il nipote di Benedict, i due adulti si ritrovano alleati in una missione di salvataggio. Peccato che l’impresa li costringa a una vicinanza pericolosa, fatta di sguardi rubati, regole infrante e desideri sempre più difficili da ignorare. Riusciranno a non perdere la testa? O finiranno travolti da un amore che sfida ogni convenzione?


Titolo: Lord Perfect
Autore: Loretta Chase
Editore: Mondadori 
Collana: I Romanzi - Oro 271
Ambientazione: Inghilterra, Londra, 1821
Premi e riconoscimenti della critica: All About Romance DIK (Desert Isle Keeper)
Uscita: luglio 2025

La Serie Carsington Brothers:
1) MISS WONDERFUL (Miss Wonderful)
http://www.sognipensieriparole.com/2022/07/anteprima-il-mio-pensiero-su-miss.html
2) MR IMPOSSIBLE (Mr. Impossible)
http://www.sognipensieriparole.com/2023/01/pensieri-su-mr-impossible-di-loretta.html
3) LORD PERFECT (Lord Perfect)
4) NON PROPRIO UNA LADY (Not Quite a Lady)
5) IN SCOZIA CON TE (Last Night’s Scandal)



Lei era il tipo di donna in grado di provocare incidenti soltanto attraversando la strada. 
Il tipo di donna che avrebbe dovuto essere preceduta da qualche avvertimento.


Questa è una rilettura, e, poiché da tempo ho collocato la serie dedicata ai fratelli Carsington tra le mie preferite, posso confermare che il terzo episodio continua a piacermi più di tutti.
Risulta quasi più divertente che romantico (per quanto sia Rupert che Benedict, i due "mori" della famiglia, si meritino tutte le pagine a loro dedicate), con molte scene spassose.

Ci ritroviamo sempre nel filone della passioni per le antichità egizie (con il nostro Belzoni celebrato, finalmente, per lo scopritore eroico che è stato) e il motore di tutta la faccenda sta nel confronto (epico) tra un un ragazzino che non sa disegnare bene (e a cui è stato insegnato che si debba portare pazienza con le opinioni femminili) e una (adorabile) coetanea, molto più sveglia e intraprendente, che lo qualifica subita come "stupido testone". 
Salvo, poi, promuoverlo a proprio scudiero (Olivia è, ovviamente, il cavaliere-capo che si salva da solo).

Il confronto intrappola gli adulti: lo zio di lui, Benedict, integerrimo e perfettino erede dei Carsington (persino il Ton lo ha soprannominato Lord Perfect) e la madre di lei, una chiacchieratissima discendente di pirati e vedova di un nobile a cui ha rubato il cuore.
Quando Benedict vede Bathsheba, già dal nome comprende che quella donna bellissima sarà la sua rovina: una sirena, che parla, pensa, fa dell'ironia e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno.

Il gioco è fatto: due ragazzini in fuga, due adulti all'inseguimento. E la passione che divampa.
Romanzo adorabile, un must nello scaffale historical romance.
E non vedo l'ora di ri-leggere le avventure di Peregrine e della terribile Olivia da adulti.

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