Pensieri su “Un atteso riscatto” di Jo Beverley (Malloren #12)


 

Lady Georgia, contessa di Maybury, aveva tutto quello che desiderava, finché suo marito non è rimasto ucciso in un duello. Allora lo scandalo l’ha travolta e le ha portato via ogni cosa, compresa la reputazione. Dopo un anno di lutto, Georgia è tornata a Londra, decisa a riconquistare la posizione che le spetta in società, forte della propria innocenza e sperando in un nuovo brillante matrimonio. Tuttavia le voci sulla sua presunta infedeltà non si sono ancora spente. Come se non bastasse, un affascinante ex ufficiale di Marina minaccia di scombussolarle ogni piano. Lord Dracy è tutto l’opposto di ciò che Georgia cerca, ma è determinato a farle conoscere un amore e una passione mai provati…

Titolo: Un atteso riscatto
Autrice: Jo Beverley
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Oro 265
Ambientazione: Inghilterra, 1764 (periodo georgiano)
Uscita: Gennaio 2024

La serie MALLOREN:
1) LADY NOTORIOUS
2) L’AZZARDO DEL CUORE
3) PER I SUOI OCCHI
4) I SEGRETI DELLA NOTTE
5) IL CONSIGLIERE DEL RE;
6) FUOCO D’INVERNO
7) UN UOMO DA EVITARE
8) UN CUORE PROIBITO
9) NOZZE SEGRETE
10) IL DUCA SEGRETO
11) UNA STRANA CONTESSA;
12) UN ATTESO RISCATTO;
13) FINALMENTE A CASA.




Come ho già avuto modo di notare in questa (lunga) serie, il mio giudizio non è stato chiaramente sempre uguale, con volumi e coppie che mi sono piaciuti moltissimo, e altri, in realtà pochi, meno convincenti.

Questo dodicesimo volume si colloca tra quelli che credo dimenticherò facilmente, anche se vi era un personaggio maschile di tutto rispetto: Lord Dracy è nato senza titoli ed è stato inviato in mare da bambino, facendo poi la gavetta nella Marina inglese e riportando un vistoso sfregio al viso che gli conferisce un'impressione ghignante, anche se il suo carattere è mite e generoso.
Quando eredita una tenuta in stato di abbandono, deve attivarsi per fare l'unica cosa possibile (a parte lavorare), ovvero impalmare un'ereditiera.

Caso vuole che la sua passione per i cavalli di razza lo ponga in contatto con un conte, desideroso di maritare la figlia (con inquietanti dialoghi acquisto cavalli/scambio dote che non lo rendono un padre così carismatico).
A sua volta, lady Georgia si è sposata sedicenne e a neanche vent'anni è di nuovo vedova, buttata fuori di casa in quanto non ha avuto figli, e trascorre il periodo di lutto in attesa di gettarsi sulla piazza.


Poteva essere una bella storia, ma tutto è rovinato da com'è descritta la protagonista, un'ochetta frivola, che combatte la noia facendosi corteggiare e disperandosi per essere sempre al centro dei pettegolezzi. Capisco il suo essere in balia di parenti maschi, senza alcun diritto, ma ho fatto comunque fatica a provare simpatia e compassione per lei.

Sviluppo lento e farraginoso, e i Malloren appaiono in una scena, senza un vero collegamento.

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