Riprendiamo una saga #fantasy: THE WITCHLANDS di Susan Dennard - TRUTHWITCH
NELLE LANDE STREGATE ci sono infiniti tipi di magia: tanti quanti i modi per mettersi nei guai, come ben sanno due giovani donne molto speciali.
Safiya è una Strega della Verità, ha il dono di riconoscere le menzogne. C’è chi ucciderebbe per avere quel potere, e così lei lo tiene ben nascosto, se non vuole essere usata come una pedina nello scontro tra gli imperi.
Iseult invece è una Strega dei Fili: sa vedere i legami invisibili che uniscono le persone attorno a lei, ma non riesce a percepire i sentimenti che la riguardano direttamente.
Le due ragazze hanno personalità complementari – impulsiva e focosa Safi, fredda e prudente Iseult – e soprattutto sono inseparabili. Tutto ciò che vogliono è essere libere di vivere le loro vite come un’avventura continua, ma le ombre della guerra si addensano sulle Lande Stregate. Con l’aiuto dell’astuto principe Merik, Safi e Iseult si troveranno a combattere contro imperatori, mercenari e uno Stregone del Sangue votato alla vendetta, decisi a tutto pur di dominare il potere di una Strega della Verità.
Autore: Susan Dennard
Titolo: Truthwitch
Serie: The Witchlands #1
Editore: Mondadori *
432 pagine
Uscita:16 marzo 2021
Buona giornata,
Da oggi riprendo a parlarvi della saga #youngadult #fantasy THE WITCHLANDS, che avevo iniziato nel 2021 e che ho proseguito ora, perché i volumi stanno uscendo pian piano. Siamo arrivati a quattro, ne mancano due, e il prossimo è annunciato per il 2025.
Ed ecco il motivo della rilettura-ripasso.
Si tratta di una saga ben scritta, con una compagine di personaggi accattivanti, un'ambientazione simil-europa medievale interessante e un worldbuilding suggestivo.
L'elemento che me la fa piacere è la parte avventurosa, con intrighi, misteri leggendari da interpretare, un ritmo quasi sempre sostenuto (a parte alcune scene, ora lo riconosco, abbastanza lente - vedi la Burattinaia e gli Scissi), con un pizzico di romanticismo non eccessivo.
Rispetto a autrici romafantasy più celebri, la Dennard scrive persino meglio e utilizza un linguaggio tecnico più evoluto. Sì, i suoi protagonisti combattono in modo credibile, al di là di limitarsi a sbattere le ciglia con sguardi attirabaci...
Immaginate una compagine di regni dove, dopo una durissima guerra, sono rimasti vincitori e vinti, e la Tregua dei Vent’Anni si fa sempre più fragile.
A Venaza, capitale dell'Impero Dalmotti si festeggia l'evento, ma tutti gli ospiti in realtà tramano complotti. La società è formata soprattutto da streghe e stregoni che lavorano per le gilde commerciali, combattono come mercenari o utilizzano i loro poteri per incanti, fare i sarti, muovere navi sui mari. Ci sono Stregoni dell'aria, delle acque, della terra e del fuoco, mentre più rari sono quelli del Sangue e da molto non si hanno notizie di Streghe della Verità, ritenute eretiche ed eliminate al primo sospetto.
Safiya fon Hasstreel discende da una famiglia nobile ma decaduta ed è stata allevata come una guerriera, o comunque con un'educazione che le permettesse di cavarsela, insieme alla sua sorella di Filo Iseult, una strega dei Fili, proveniente da genti nomadi disprezzate e emarginate.
Le due amiche vorrebbero soltanto crearsi una loro vita indipendente e lontana dai pericoli, ma ben presto entrambe sono coinvolte in un gioco di intrighi e di guerra imminente.
I loro destini o, meglio, i loro Fili s'incrociano con quelli del principe Merik, in lotta con sua sorella per divenire re e ammiraglio di Nubrevna, e con un misterioso ma letale Stregone del Sangue, il giovane monaco Aeduan.
Molta carne al fuoco e narrazione che prosegue su più fronti.
Appuntamento al secondo volume.
Nessun commento: