Dilogia #historicalromance: "CAPRICCI D'ESTATE" di Susan Mallory
CACCIA AL MARITO
Kitty Wythenshawe sa che la sua unica speranza di salvarsi da una vita di stenti è riuscire entro la fine della Stagione a farsi sposare da un ricco gentiluomo. Dopotutto, non è certo con l'amore che si pagano i conti! Eppure, malgrado questa consapevolezza, quando incontra Daniel Blackwood, un magnate dell'industria tessile fiero del proprio lavoro ma non all'altezza delle aspettative della buona società, si innamora perdutamente di lui. E a quel punto si ritrova di fronte a una scelta difficile: sacrificarsi per la famiglia e sposare un nobile titolato, o seguire il proprio cuore e infrangere la promessa fatta alla madre?
L'ABITO SCARLATTO
Quella del Barone di Adversane è senz'altro una bizzarra proposta, ma Lucy Halbrook, costretta a lavorare per vivere, non può permettersi di rifiutare il generoso compenso che il gentiluomo le offre, e così accetta di raggiungerlo nel Derbyshire e di fingersi la sua fidanzata. Solo quando giunge nella dimora del nobile vedovo, però, la situazione si rivela in tutta la sua inquietante stranezza: non solo Lucy assomiglia come una goccia d'acqua alla defunta baronessa, ma alla festa di mezza estate dovrà sfoggiare un abito scarlatto, identico a quello che la gentildonna indossa nel suo ritratto. Ciò che più turba la giovane, tuttavia, è l'incredibile attrazione che prova nei confronti di Lord Adversane, il quale, invece, non sembra interessato a lei. Qual è, allora, il vero motivo che si cela dietro quell'incarico così particolare?
Titolo: CAPRICCI D'ESTATE
Autrice: Susan Mallory
Editore: Harper Collins Italia
Pagine
Uscita: 21 giugno 2021
CACCIA AL MARITO (To Catch a Husband…)
Romanzo vecchiotto (15 anni) e non tanto amato (almeno scorrendo le recensioni), però l'ho trovato tra i più freschi in un genere che ormai osa le trovate più improbabili per differenziarsi.
La Mallory imbastisce una trama sulla più classica delle trame, ovvero la ricerca di un marito "ricco" come unica salvezza a una vita di povertà e vulnerabilità sociale.
Kitty, neanche ventenne e senza Stagioni nel curriculum, è l'unica figlia di una famiglia decaduta: la madre, di alto lignaggio, ha scelto l'amore al posto di nozze prestigiose, ritrovandosi vedova, senza mezzi e piena di rimpianti.
Ecco quindi che Kitty viene spedita a Londra, con pochissimi vestiti cuciti di sera e investendo il poco che resta, con un'unica missione: trovare un marito nobile (sì, i nobili, pur decaduti, restano snob) per poter mantenere lei, madre e zia inferma.
Non un peso da poco sulle spalle di una giovane che ha avuto un'educazione esemplare, con tanto di ideali anti-schiavisti, ma non è mai uscita dal villaggio dove è nata.
Logico che sia confusa e terrorizzata, tanto da risultare superba e glaciale, respingendo il legame con un imprenditore borghese, davvero ricco ma senza una goccia di sangue aristocratico.
Eppure, lui ce la mette tutta per superare le incomprensioni.
Eppure, lei ce la mette tutta per compiere le scelte sbagliate e farsi male da sola.
A parte il finale un po' veloce, ne risulta un romanzo delizioso, un po' avventura di una ragazza ingenua tra le vipere del Ton e un po' svelamento delle ipocrisie londinesi.
4 stelline e mezzo
L'ABITO SCARLATTO (The Scarlet Gown)
Di questo romanzo non avevo letto la trama prima, quindi mi sono lasciata trasportare.
Certo, ci sono alcune reminiscenze per l'elemento "prima moglie defunta", ma mi sono imbattuta in talmente tanti romanzi con un lui vedovo e ancora giovane (circostanza, peraltro, molto diffusa in passato), da riuscire comunque a cogliere una certa originalità.
Qui il lord di turno assolda una giovane di buona famiglia, ma ridotta alla fame e molestata dai pochi parenti rimasti, per impersonare una copia (meno riuscita) della sfolgorante prima consorte, in modo da investigare sulla fine misteriosa della stessa.
Da brutta copia, Lucy interpreta in realtà se stessa, inimitabile e coraggiosa in aderenza al proprio carattere, finendo per passare da attrice a oggetto di vero amore.
Romanzo avventuroso, con un lord non così facile da prendere in simpatia.
4 stelline
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