Trilogia #historicalromance "ALLA CORTE DEI TUDOR" di Susan Wiggs
Inghilterra, 1538/1583.
Tutto può succedere nella scandalosa corte dei Tudor...
Per ordine del re
Quando Enrico VIII impone a Stephen de Lacey di sposare la vagabonda che ha cercato di rubargli un cavallo, il barone è costretto a obbedire. Convinto che sia solo questione di tempo prima che il re gli conceda l'annullamento, Stephen decide di stare lontano dalla novella sposa, che pure riesce a conquistare il suo cuore.
In nome dell'amore
Condannato al patibolo, Oliver de Lacey viene invece salvato da una misteriosa fanciulla, Lark Wimberleigh. Sposata giovanissima a un uomo molto più vecchio di lei che la tratta come una figlia, Lark sembra rassegnata a condurre un'esistenza grigia e sottomessa, il cui unico scopo è salvare i protestanti mandati a morte da Maria la Sanguinaria. Finché il giovane de Lacey piomba nella sua vita come un fulmine a ciel sereno...
Al cospetto della regina
Audace e intelligente, Philippa si guadagna da vivere facendo il saltimbanco a Londra. Di sé non conosce né il nome né il passato, eppure non ha mai abbandonato la speranza di poter trovare un giorno la propria famiglia. Quando il destino le fa incontrare Aidan O'Donoghue, inizia a credere che quel sogno possa finalmente realizzarsi.
Alla corte dei Tudor
Autrice: Susan Wiggs
Editore: HarperCollins
Pagine: 915
Uscita: settembre 2017
LA SERIE "TUDOR ROSE"
Per ordine del re (Circle in the Water)
Premi: RITA Award by Romance Writers of America Nominee for Long Historical Romance (1995), HOLT Medallion by Virginia Romance Writers for Historical (1995)
Ho atteso quattordici anni per leggere questa trilogia che avevo preso anni fa e mi sono finalmente decisa a iniziarla. La profezia di una zingara a una ragazzina di Novgorod parla di tre donne e tre destini intrecciati. E dalla Moscovia il lettore si ritrova alla corte di Enrico VIII, poco prima del matrimonio con Anna di Cleves (1538).
Qui Juliana, russa di nascita e zingara di adozione, aiuterà il suo nuovo marito forzato, un barone inglese, a sfuggire agli intrighi nobiliari e a ritrovare gli affetti familiari.
Vivace e avventuroso, forse poco romantico.
Buona ambientazione storica.
4 stelline
In nome dell'amore (Vows Made in Wine)
Noiosissimo.
La protagonista femminile è una fanatica religiosa e snervante (che farebbe di tutto per salvare i protestanti dal rogo, mentre non batte ciglio se a morire sono i dannati papisti, gente che (sommo peccato) recita il Rosario), il personaggio maschile è messo lì perché serviva un Barone per darle titolo e figli. E tutti trovano giusto (pure la Wiggs) che il legittimo erede venga diseredato e possibilmente ucciso visto che non è della fede giusta.
1 stella
Lievemente più accettabile del secondo volume, ma l’ho trovato comunque forzato.
Pippa pare crearsi da sola gli ostacoli, i dialoghi sono scontati e le svolte sono ampiamente prevedibili.
E non sopporto Lark e i suoi figli, né trovo così simpaticona Bess (che sarebbe la regina Elisabetta).
2,5 stelle
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