Wilhelmina è disperata. La sua reputazione è rovinata per un ingenuo errore giovanile e ora le finanze di famiglia sono agli sgoccioli. Quando il fratello viene coinvolto in un duello, Mina va nel panico, poi trova la soluzione: sarà lei a combattere al posto suo, dal momento che è una spadaccina imbattibile. Purtroppo Simon Loughton, conte di Creswick, è un avversario più temibile di quanto si aspettasse. Brillante, spietato, non ha tempo per giocare, anzi ha bisogno dell’aiuto di un segretario, o forse di Mina, per il progetto di riforma sociale che sostiene da tempo. Ma ciò vorrebbe dire permettere a un diavolo tentatore di vivere sotto il suo stesso tetto. Non importa quante regole si possano stabilire, sarebbe solo questione di tempo…
“Una seducente avversaria”
Autrice: Stacy Reid
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi
Passione 239
Uscita: agosto 2024
Ambientazione: Inghilterra, 1800
La serie serie ‘Unforgettable Love’:
1) UNA SEDUCENTE AVVERSARIA (A Matter of Temptation)
2) “An Earl to Remember”, di prossima pubblicazione.
Ammetto che ho iniziato questo libro senza sapere che fosse il primo di una serie, da qui la mia iniziale sensazione di spaesamento, anche se ho intuito che i romanzi tratteranno le vicende di un gruppo di amici nobili (abbastanza triviali e debosciati, per il momento, ma vedremo).
Si parte con Mina, una ragazza coraggiosa, già rovinata da uno scandalo, che si affanna a proteggere il fratello, a sua volta erede scapestrato di una famiglia nobile decaduta. Quando lui viene coinvolto in un duello, lei si traveste da maschio per partecipare al posto suo, ma, tempo due minuti, ed è stata già scoperta (non ci voleva un genio, in verità).
Inizia quindi una seconda fase con Mina segretaria di un conte inarrivabile, algido e libertino. Ed è subito grande amore, ostacolato da tutti.
L’ho trovato un romanzo pasticciato, confuso, dove non era chiaro verso cosa si volesse andare a parare.
Eppure, nonostante le imperfezioni evidenti, vi sono pagine di grande tenerezza.
Mina è solare, libera e spensierata. Impossibile non provare simpatia per lei, e fa sorridere che Simon, il suo datore di lavoro, cerchi in tutti i modi di licenziarla per evitare la resa dei conti con il cuore.
Nel complesso la Reid ha scritto di meglio, stavolta ci regala una trama goffa semi-salvata da qualche guizzo di romanticismo intenso.
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