Pensieri su “Sempre e solo tua” di Julie Anne Long



Lillias, figlia del conte di Vaughn, si trova ospite del Grand Palace sul Tamigi, un albergo nei pressi dei docks di Londra. Da anni Lillias è innamorata di Giles, futuro conte di Bankham, ma ha saputo che lui sposerà un’altra. Affranta, viene scoperta da Hugh Cassidy, intraprendente americano di bell’aspetto, a fumare un sigaro di nascosto. Hugh riferisce la cosa al conte e Lillias viene confinata in albergo. Nonostante il risentimento nei confronti di Cassidy, l’attrazione che prova per lui ha presto la meglio e i due vengono sorpresi in atteggiamenti intimi. 
Deciso a difendere l’onorabilità di Lillias, Hugh annuncia il loro fidanzamento. Ma quando scopre che la ragazza ama Giles, le offre il suo aiuto per farlo ingelosire. Sempre che lei non cambi idea…

“Sempre e solo tua” 
Autrice: Julie Anne Long
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Classic 1250
Ambientazione: Inghilterra, 1800
Uscita: gennaio 2023

La serie PALACES OF ROGUES
1) L’AMANTE DI LADY DERRING (Lady Derring Takes a Lover)
2) UN ANGELO TRA LE SUE BRACCIA (Angel in a Devil’s Arms)
3) SEMPRE E SOLO TUA ( I’m Only Wicked with You ) 
4) ‘After Dark with the Duke’, di prossima pubblicazione.




Non succede sempre così alle ragazze belle e intelligenti, 
con un nobile lignaggio che risale fino a Guglielmo il Conquistatore? 
Andrà in sposa a un nobile di rango elevato. Ha una vasta scelta. 
Dopotutto, i cani non sposano i gatti.


Dopo averla tanto attesa, questa serie “alberghiera” della Long non mi sta facendo impazzire. 

L’unico motivo di curiosità era capire come sarebbe proseguita, dopo aver esaurito, già con i primi due episodi, le storie d’amore delle protagoniste, ovvero Angelique e Delilah.
Le due (se ricordate, moglie e amante dello stesso uomo, poi divenute socie) hanno aperto una pensione in una delle zone più malfamate di Londra, proponendosi di farne un luogo di incontro di classe, con tanto di regole per gli ospiti paganti. Un progetto ambizioso, visto che, appena fuori dalla porta del Gran Palace sul Tamigi ci si ritrova nei Docks. 
E nel frattempo, si sono pure sposate.

La soluzione per proseguire la serie è stata quella di dedicare i nuovi volumi ad altre coppie, formate tra i clienti. All’albergo arriva il Conte di Vaughn, con l’intera famiglia al seguito (moglie e tre figli), causa lavori di ristrutturazione presso la loro dimora londinese. Pare infatti che il Conte abbia ecceduto nello sparare a un serpente. 
Già qui comincia un certo senso di incredulità: ci si chiede come abbia potuto una pistola (non un mortaio) rendere inagibile un intero palazzo e su come facciano i nostri a resistere senza servitù, confinati al porto.

In ogni caso, la primogenita Lillias è ancora più eccentrica, una ragazza insofferente e in cerca di libertà, quasi soffocata all'interno della propria stanza, e che cerca di svagarsi con gesti eclatanti, tipo andarsene in giro in camicia da notte o provare un sigaro del padre. 
Purtroppo viene beccata da un altro ospite, americano, che pensa bene di fare lo spione.
Che meraviglia. Se già Lillias partiva bassa a livello simpatia, Hugh è sceso subito a zero punti.

Ovviamente, ne nasce una storia, che però decolla molto, molto lentamente. Sino a un finale che, pur essendo già prevedibile, viene ancor più appesantito da cucchiate di melassa sparse in ogni pagina.
Tra padri affettuosi, ospiti amiconi, nobili deliziati dal brivido di soggiornare così pericolosamente, l’ho trovata una storia debole, con personaggi che non lasciano il segno.


Amarilli

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