Pensieri su "UN RICATTO FORTUNATO" di Anne Gracie

 

Londra, 1818

Alice, Lady Charlton, è appena rimasta vedova ed è così finalmente libera dalla tirannia del marito. Ma proprio quando sta per iniziare la sua nuova vita, si ritrova ancora una volta in trappola. Un certo Octavius Bamber, infatti, si presenta alla sua porta affermando di essere in possesso di alcune lettere che rovinerebbero la reputazione di Alice e che pubblicherà su un giornale se lei non aiuterà sua figlia Lucy a trovare un nobile da sposare. Alice non può che accettare con riluttanza, tuttavia scopre presto che la sua nuova protetta non ha alcuna intenzione di assecondare il piano del padre. 

In suo aiuto accorreranno il giovane nipote Gerald e l'ex comandante di questi, Lord Tarrant, e il coinvolgimento dei due uomini sarà davvero risolutivo... in molti, inaspettati e piacevolissimi modi!

UN RICATTO FORTUNATO

Autrice: Anne Gracie

Serie: Le spose di Bellaire Gardens #1

Editore: Harper Collins - I Grandi Romanzi Storici

Pagine 384

Uscita: 14 gennaio 2022

4,5 - Un inizio di serie accattivante, con ben due storie principali, una con personaggi giovani e una con personaggi più maturi, che si mantengono bilanciate nello sviluppo.

Da un lato una "plebea" peperina e simpatica che viene piazzata sul mercato delle debuttanti dal padre truffatore, alle prese con un neo visconte annoiato dalla vuota vita aristocratica; dall'altro, troviamo invece una giovane vedova, reduce da un matrimonio doloroso e opprimente, alle prese con un ex-ufficiale a sua volta vedovo e con tre adorabili bimbe.

Il collegamento? Per introdurre la ragazza nel ton, il truffatore individua e ricatta proprio la giovane vedova Alice, che vorrebbe solo riprendersi la sua libertà.

Così Alice deve cercare corteggiatori come una specie di madrina poco fiabesca...

Apprezzo lo stile di Anne Gracie che unisce garbo e ironia, senza edulcorare troppo però i limiti e gli obblighi che gravavano sulle donne dell'epoca, per quanto in grado di condurre una vita agiata. Sempre legate ai voleri del marito e sempre nel terrore di restare private di tutto dalla mattina alla sera per non poter subentrare in titolo ed eredità.

Ho riso più volte perché Lucy e tremenda, ma anche i siparietti con la quattrenne Deb "voglioungatto" sono deliziosi. E poi ho adorato come James tampina Alice sino alla capitolazione amorosa, mentre Gerald è un burbero gelosone da premio.

Come anticipato, una serie da seguire.

Amarilli