Pensieri su LUNA CRESCENTE (#3) di Ian McDonald



Cento anni nel futuro. 
Cinque famiglie, i Cinque Draghi, controllano le principali compagnie industriali della Luna. 
I clan fanno tutto ciò che è in loro potere per conquistare il controllo assoluto: matrimoni di convenienza, spionaggio industriale, rapimenti e omicidi. Attraverso un'ingegnosa manipolazione politica, supportata da un'incrollabile forza di volontà, Lucas Corta risorge dalle ceneri della recente sconfitta e prende il controllo della Luna. L'unica persona che può fermarlo è un brillante avvocato: sua sorella Ariel. 
L'ultimo capitolo della trilogia Luna per la sovranità assoluta, in un finale mozzafiato.

Luna Crescente
di Ian McDonald
Editore: Mondadori
Collana: Urania Jumbo
Pagine 513
Uscita: maggio 2019

LA SERIE MOON
1) Luna nuova - NEW MOON
http://www.sognipensieriparole.com/2022/02/pensieri-su-luna-nuova-di-ian-mcdonald.html
2) Luna piena - WOLF MOON



Ho centellinato gli ultimi capitoli di questo volume perché mi dispiaceva separarmi dalla trilogia e perché, va detto, auspicavo che l'autore concedesse almeno qualche pagina in più ai miei personaggi preferiti. 

Sapete quando leggete pregando in silenzio: ti prego, dammi un colpo di scena, fallo tornare...

Invece, al termine di capitoli tesi e diretti a raccontarci la battaglia per la salvezza della Luna dai soliti terrestri corrotti, inquinati e avidi (non che i coloni abbiano meno peli sullo stomaco, eh...), restano i pezzi delle famiglie dei Dragoni o, meglio, davvero quel che rimane.

Ok, i Corta erano un po' i protagonisti, quindi era giusto lasciare il dovuto spazio alla loro nuova generazione: tuttavia non ho trovato la conclusione all'altezza, forse perché dopo tante belle scene epiche mi aspettavo qualcosa di meno affrettato e più corale (e anche meno lagnoso, mi sia concesso).

Inspiegabile tenere un Lucas Corta parlo/tanto-faccio/poco così al centro della scena, a discapito di altre figure potenzialmente più affascinanti.

Per fortuna, il miglior motivo per apprezzare il terzo volume (con pagine da leggere e rileggere - ho messo un po' di segnalibri) resta un'evoluzione che mi ero immaginata in testa già nel secondo volume e su cui ho avuto ragione: il Fante di Spade (lo amo! lo amo!) resta il vero eroe tormentato e sfregiato di questa space-opera, nonostante neppure McDonald si sia reso conto di quanto poteva ancora darci. 

Era perfetto: giovane, cattivo quanto basta, con un senso dell'onore e della vendetta. Come non cadergli ai piedi?

Nel complesso, ho terminato con frustrazione: 5 per le scene del Fante, 3 per tutto il resto = 3.5 di media.

Amarilli


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