Blog Tour per "GRACELING" di Kristin Cashore: BITTERBLUE


 Tutti i Graceling hanno gli occhi di due colori diversi. Tutti i Graceling hanno un Dono. Difficile è però sapere quale Dono possiedono: a volte anche per loro stessi è duro capirlo e controllarlo. Ci sono Doni quasi inutili, come la capacità di ripetere le parole al contrario o di ricordare certi dettagli.

Sono passati otto anni da quando re Leck di Monsea è morto. Ora il regno, guidato dalla giovane regina Bitterblue, è in pace; tutti hanno cercato un modo per cancellare il dolore patito, e la stessa Bitterblue ha rimosso i ricordi più cupi legati al padre. Stanca dell'eccessiva protezione dei suoi consiglieri e curiosa di conoscere cosa accade fuori dal castello, la ragazza inizia a esplorare in incognito le vie della capitale, entrando e uscendo dalle taverne del porto, dove ascolta affascinata i racconti dei cantastorie, e rimane sconvolta davanti all'amarezza e alla desolazione del suo popolo. L'incontro con due stravaganti ladri - l'impetuoso Zaf e il candido Teddy - cambierà per sempre la sua vita, dandole il coraggio di affrontare il suo passato e di riportare a galla una verità sepolta da molti anni.

Graceling. La serie completa: Graceling-Fire-Bitterblue
Autrice: Kristin Cashore
Editore: De Agostini *
 * ringrazio molto la CE per la copia in lettura
Collana: Le gemme
Traduttore: Resta C.
Pubblicazione: settembre 2021
Pagine:1280



L'aspetto positivo della nuova edizione integrale della trilogia GRACELING REALM è che sono finalmente riuscita a leggere per intero una saga di cui avevo sentito parlare molto e che restava da anni nella lista dei libri "da recuperare" (tanto più che ne ho smaltiti tre in un colpo solo).

L'aspetto meno positivo è che non mi capacito di come questi libri abbiano potuto avere così tanto successo: le storie sono confuse e slegate tra loro (si ha la continua impressione che l'autrice avesse più canovacci nel cassetto e, visto il riscontro del primo libro, abbia deciso di inserire a forza gli altri due, trovando degli elementi di unione...); lo stile è elementare, sempre raccontato, con personaggi monodimensionali e prevedibili; non ci sono colpi di scena, se non una certa insistenza nell'indulgere in descrizioni cruente/splatter che, forse, dovrebbero aggiungere vivacità e adrenalina ai fatti, ma finiscono solo per rendere la lettura inadatta a un pubblico dodicenne (gli adulti sono già svenuti da tempo per noia...).

L'unico punto interessante resta Bitterblue, perchè ho gradito recuperare almeno questo personaggio e vederne l'evoluzione/maturazione, otto anni dopo gli eventi del primo libro.
E anche perchè, ammettiamolo, ero molto curiosa di capire cosa potessero avere poi in comune Katjie-Fire-Bitterblue alla fine.

Ma in realtà il finale non è un vero finale, se non una ulteriore spiegazione di cose già accadute e note ai lettori: direi che si avverte molto l'assenza di un "cattivo" vivo nella trama. Che senso ha continuare a recriminare su qualcuno già sconfitto e autoflagellarsi sul male già commesso?
Bitterblue insiste per far ricordare chi ha intorno a sé, girando il coltello in ferite fresche; certo, è un suo diritto apprendere la verità sul passato e sulla famiglia, anche per poter governare il regno in piena consapevolezza. Però dimostra una certa propensione sadica (genetica, direi) che mi è parsa eccessiva.

La verità è che non sono riuscita a trovare un senso logico nella narrazione dei tre libri e uno scopo vero e proprio a questo terzo volume (però poi ho visto che c'è un seguito - Winterkeep - quindi forse è un ponte verso uno sbocco futuro?).

Amarilli

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