Review Party per " Sorcery of thorns" di Margaret Rogerson


ED ELISABETH LO SA DA SEMPRE. Trovatella allevata in una delle Grandi Biblioteche di Austermeer, è cresciuta in mezzo agli strumenti della stregoneria: grimori magici che sussurrano e sferragliano catene. Se provocati, si trasformano in mostri inquietanti di cuoio e di inchiostro. Ciò cui Elisabeth ambisce è diventare una guardiana, incaricata di proteggere il regno dalle minacce della magia.

Il suo disperato tentativo di impedire l’atto di sabotaggio che libera il grimorio più pericoloso della biblioteca finisce per ritorcersi contro di lei: ritenuta coinvolta nel crimine, viene condotta nella capitale, in attesa di interrogatorio. L’unica persona su cui può fare affidamento è il suo nemico di sempre, il Magister Nathaniel Thorn, con il suo misterioso servitore; ma tutto sembra intrappolarla in una congiura secolare, che potrebbe radere al suolo non solo le Grandi Biblioteche, ma anche il mondo intero.

A mano a mano che la sua alleanza con Nathaniel si rafforza, Elisabeth inizia a mettere in discussione tutto quello che le hanno insegnato sui maghi, sulle biblioteche che ama così tanto, e soprattutto su se stessa. Perché Elisabeth ha un potere che non avrebbe mai sospettato, e un destino che non avrebbe mai potuto immaginare.

Margaret Rogerson
Sorcery of thorns
Editore: Mondadori *
Collana: Fantastica
* grazie alla CE per la copia digitale
ISBN: 9788804735083
444 pagine
In uscita: 19 gennaio 2021




«Sono una cosa antica, vedi. Ho provocato la caduta di imperi e ho atteso accanto ai letti di morte dei re. Nazioni ormai perse nel tempo hanno combattuto guerre per il segreto del mio vero nome.» Sospirò. «Ma in questo momento sono seccato. La mia giornata non prevedeva di trascinarmi in un vicolo squallido per uccidere una manciata di criminali di seconda categoria.»


Tra i tanti fantasy usciti di recente, questo, che è dichiaratamente young adult, mi ha sorpreso per la freschezza e la scorrevolezza della trama.
E mi sono divertita a leggerlo, il che non succede spesso.
Direi davvero un bel romanzo, per di più autoconclusivo (anche se, giunti al finale, ne vorrete sapere ancora di loro!)

Non conoscevo l'autrice, però Margaret Rogerson riesce nell'impresa di trasportarci fin da subito in un mondo di epoca incerta, dove la magia e lo spiritismo sono una componente tollerata o comunque rispettata della società. Vi è un consiglio di stregoni al servizio delle autorità, che combatte le guerre e protegge il regno, ma vi è anche una classe di potenti guardiani delle grandi biblioteche, incaricati di conservare il sapore e, soprattutto, di custodire/imprigionare i pericolosi grimori, gli antichi libri creati dagli stregoni più celebri.

Elisabeth è letteralmente cresciuta in una biblioteca, aspira a divenire una guardiana, ama i libri e ne è riamata, nutre un certo disprezzo gli stregoni. Figuriamoci quando si ritrova coinvolta in un attacco e viene presa in custodia, quale persona sospettata, da un giovane Magister sprezzante e potente.

Nathaniel è a sua volta l'ultimo erede della famiglia dei Thorn, esperti di necromanzia e segnati da un passato di sangue e lutti, i quali di generazione in generazione si tramandano il segreto di un demone di alto rango, Silas.
Costui, a sua volta, non è solo un servitore o un protettore o un mangiatore d'anime, ma è una figura millenaria, misteriosa e piena di fascino. Direi che è uno dei punti di forza del romanzo, con la sua ambiguità di un demone che è consapevole di essere più buio che luce.

Insieme i tre daranno vita a un'avventura che si dipana tra scaffali di tomi e corse in carrozza, duelli di spada ed evocazioni, altre dimensioni, momenti teneri e buffi.
Lo stile è semplice ma ricco, i dialoghi sono briosi.
Come ho detto, mi sono divertita. Quale ulteriore bonus, ti appassioni di un libro che parla di libri che parlano e volano. Cosa volere di più?

Amarilli


6 commenti:

  1. un romanzo carino, con alcune sbavature che se migliorate avrebbero accresciuto il mio gradimento. comunque sia una lettura piacevole

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    1. Si, perfettibile, però mi è piaciuto immergermi nell'atmosfera.

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  2. È vero, la storia è ricca di brio e ho adorato il sarcasmo di Nathaniel!

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  3. Una lettura carina, da leggere senza troppe pretese. Forse mi sono abituata a trame leggermente più complesse e questo libro non mi ha sconvolta, ma l'ho trovata comunque una lettura piacevole

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    1. Dopo tanti fantasy pieni di angst, l'ho trovata una boccata d'aria :)

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