REVIEW PARTY per "IL GIARDINO SEGRETO. IL LIBRO DEL FILM"
All’improvviso, il mondo di Mary inizia a crollare. I suoi genitori non ci sono più, l’amata India, la terra delle storie, è più lontana che mai. Sembra che non ci sia rimedio a nulla. Almeno fino a quando Mary non incontra Colin, il cugino che non ha mai conosciuto. E Dickon, espertissimo di natura, di animali, sempre pronto ad ascoltare. Insieme a loro Mary attraverserà il maniero dello zio fino a scoprire un meraviglioso giardino, un luogo incantato che custodisce un segreto, ma… dove è proibito mettere piede. Ed è qui che l’avventura inizia.
È qui che la storia prende vita. È qui che Mary Lennox troverà la sua vera casa.
Traduzione di Alessandra Maestrini
Editore DE AGOSTINI
Genere Bambini e Ragazzi
Pagine 256, con inserto fotografico
Pubblicazione: 01.12.2020
Traduzione di Alessandra Maestrini
Editore DE AGOSTINI
Genere Bambini e Ragazzi
Pagine 256, con inserto fotografico
Pubblicazione: 01.12.2020
Pochi mesi fa è uscito un nuovo adattamento televisivo del celebre romanzo per ragazzi di Frances H. Burnett, una sorta di rivisitazione "modernizzata", probabilmente per andare incontro ai gusti del pubblico che nel frattempo si sono evoluti.
Ve ne ho già parlato qui, mettendo in luce le differenze che avevo riscontrato tra le due versioni: http://www.sognipensieriparole.com/2021/01/blog-tour-per-il-giardino-segreto-il.html
Ecco le mie impressioni sul romanzo in generale.
In primo luogo, mi è parso che si sia voluto incidere sulla struttura semplice del racconto della Burnett, che, senza andare alla ricerca di "effetti speciali", raccontava essenzialmente di una bambina, cresciuta lontana e viziata, che doveva crescere e imparare ad adattarsi agli altri, a seguito della morte dei genitori. La magia, se c'era, era data dal maniero dello zio, quasi abbandonato nella brughiera, eppure pieno di angoli segreti, tra cui un giardino carico di ricordi, e dalla scoperta della natura, del lavorare la terra insieme a un burbero giardiniere e del vivere all'aria aperta insieme a un pettirosso e due ragazzi, un cugino malato e il fratello di una cameriera.
Il giardino segreto era il balsamo che leniva le ferite di Mary e le ridonava la speranza.
In questo nuovo adattamento, al contrario, si è dato più spazio a una visione onirica del giardino (quasi un luogo fatato capace di "guarire" ferite e malattie) e alla ricerca della protagonista nei segreti del passato della sua famiglia, presentando un maniero carico di presenze e di effetti scenografici.
Se nell'originale l'ambientazione era quella di inizio '900, in questa versione la storia si sposta a ridosso della seconda guerra mondiale, e il maniero risulta fatiscente, perché era stato trasformato in un ospedale per militari feriti in battaglia.
Ritroviamo tutti i protagonisti che abbiamo amato sin da piccoli, da Mary a Colin, a Dickon, sino allo zio sempre triste e scontroso; manca all'appello il giardiniere (che nell'originale rappresentava l'adulto che vegliava sugli sforzi di Marie nel giardino), ma in compenso si è aggiunto un simpatico amico a quattro zampe.
Trattandosi di un romanzo basato su una sceneggiatura, lo stile è semplice ma scorrevole, e ogni capitolo si conclude con una certa tensione che non potrà non coinvolgere i giovani lettori.
Nel complesso, una lettura piacevole e un'edizione molto bella e curata.
https://www.fioriinrivaalcuore.it/consiglio-una-lettura/il-giardino-segreto-di-frances-h-burnett-dal-libro-originale-al-nuovo-remake-del-2020/
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