Pensieri su “Un duca indisciplinato” di Grace Burrowes

Nominato duca suo malgrado, Hamish MacHugh, veterano delle guerre napoleoniche, conosce le regole della guerra ma non quelle della Stagione londinese. 
La vita di città non fa per lui. 

Vorrebbe tornare nella sua adorata Scozia, ma per amore delle sorelle resta a Londra e accetta persino di imparare a ballare il valzer con l’aiuto di Megan Windham. 

La giovane lo vede diverso da come lo descrivono: ai suoi occhi appare educato, gentile, dolce e rispettoso. 

Tra i due nasce un’amicizia e a lui Megan confessa quel segreto che rischia di compromettere la sua posizione e gettare nel disonore l’intera famiglia. 
Da vero uomo d’onore, Hamish decide di aiutarla ed è così che la loro amicizia…


Titolo: “Un duca indisciplinato” 
Autrice: Grace Burrowes 
Editore: Mondadori 
Collana: I Romanzi – Classic 1212
Ambientazione: Inghilterra, 1815 circa (periodo regency)
Uscita: gennaio 2021

La serie ‘Windham Brides’ (le cui eroine sono le quattro nipoti del duca di Westmoreland):
1) UN DUCA INDISCIPLINATO (The Trouble with Dukes);
La serie proseguirà con “Too Scot to Handle”, di prossima pubblicazione.




Dopo circa un terzo di libro, in cui continuava ad apparire una selva di personaggi secondari ma su cui l'autrice si soffermava, ho compreso che questo primo volume è in realtà il primo di una serie spin-off, direttamente collegata alla principale "Windham".
Infatti, se andate a scorrere le trame degli otto volumi di quella serie, troverete tutti i cugini nominati nel libro e capirete perchè l'autrice li continua a menzionare, soffermandosi su mogli e figli di tutti.

In realtà, se un lettore non ha avuto modo di conoscere la famiglia del duca di Moreland in precedenza, si ritrova praticamente travolto da una miriade di informazioni inutili (per la vicenda oggetto del libro).

La trama in sé è peraltro molto esigua: c'è un duca di fresca nomina, riluttante a farsi accogliere in società, e c'è la nipote (occhialuta) di un duca che si presenta diversa rispetto alle altre nobildonne.
I due si innamorano quasi subito, ma c'è un ostacolo alla loro infelicità.
E questo è l'elemento meno comprensibile, poiché non si capisce perché il gruppone di parenti pettegoli non intervenga: qual è il loro ruolo?

Nel complesso, un romanzo lento e molto confuso, che si perde di continuo prima di arrivare al dunque.

Amarilli

2 commenti:

  1. adoro i libri di questa autrice, l'unica lamentela che posso esporre è che ne vengono tradotti troppo pochi e molto spesso senza rispettarne la cronologia. Quando qualcuno si lamenta per i riferimenti con troppi dettagli a personaggi secondari è proprio per questo motivo. per chi, invece, ha letto tutti i romanzi della Burrowes, imbattersi in volti già noti è sempre piacevole e rassicurante...un po' come non perdere i contatti con gli amici. Augurandomi di vederne tradotti un po' di più, non posso che dirmi estrnamente soddisfatta, sia per l'intreccio delle storie, sia per i personaggi ( principali e di contorno ) sia per i dettgli storico-ambientali ...e soprattutto per il delizioso sense of humor che pervade ogni situazione.

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    1. Ciao! Anch'io la sto apprezzando ed è un peccato che non si riesca a leggere le sue serie in ordine, mi piacerebbe molto leggere quella precedente sul duca di Westmoreland e gli altri parenti.

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