Pensieri su "FINCHE' NON SEI ARRIVATO TU" di TJ Klune

Il giorno del matrimonio di Paul e Vince è ormai vicino, ma tra amici intriganti, una famiglia affettuosa ma strana e nuovi amori a sorpresa, la cerimonia semplice a cui tanto aspirano sembra irraggiungibile. 

Senza contare che una certa drag queen non ha proprio idea di cosa sia un normale addio al celibato.

In mezzo a tutta questa confusione, riusciranno i nostri eroi a scrivere le loro promesse di matrimonio?




Titolo: Finché non sei arrivato tu
Titolo originale: Until you
Serie: A prima vista #3
Autore: TJ Klune
Traduttrice: Claudia Milani
Editore: Triskell Edizioni *
 * grazie alla CE per la copia digitale
ISBN EBOOK: 978-88-9312-902-2
ISBN CARTACEO: 978-88-9312-903-9
Genere: Contemporaneo
Lunghezza: 170 pagine



«Tra voi due che vi bisbigliate frasi dolci da quella parte e Darren e Sandy che si massaggiano le tonsille con la lingua in cucina, credo di avere un attacco di nausea. Dovrei diventare amico di un single acido quanto me così da potervi prendere in giro in due.»


Dopo l'esperienza di Wolfsong, avevo proprio bisogno di tornare al Klune solare e dissacrante che mi era tanto piaciuto nei libri precedenti.
E questo terzo romanzo della serie A PRIMA VISTA, per quanto più breve, si è rivelato una deliziosa conclusione per la storia di Paul e Vince, che si meritavano il loro gran giorno.

Infatti ritornano tutti, ma proprio tutti, dal nostro tenerissimo Paul, con le sue paranoie e il suo cane Rotella, dai suoi eccentrici (ma altrettanto teneri) genitori alla nonna pazza con tanto di pappagallo irrispettoso, sino a Darren, il sexy Homo Pomp e al mio personaggio preferito, ovvero l'ineguagliabile Sandy/Helena Handbasket che non le manda mai a dire e osa sempre più degli altri.

Si ride parecchio, ci sono davvero tanti momenti divertenti, con i preparativi del matrimonio, il sopralluogo del ricevimento, gli addii al celibato.
E ci sono momenti molto intimi e familiari, in cui due ragazzi condividono la loro gioia, le loro speranze, le loro scommesse per il giorno delle nozze (!).

Ritengo sia davvero indispensabile aver letto i libri precedenti, in quanto altrimenti vi perdereste tantissimi passaggi, e anche per abituarsi all'atmosfera chiassosa e senza freni che si respira in casa Auster. Ma vale la pena, assolutamente, se conoscete già la serie.

Altro bonus: il finale getta i primi semi per un gustosissimo sviluppo (e speravo proprio che i riflettori si puntassero anche su Corey/Kori...).


«Mi pareva strano che non ci fosse di mezzo una scommessa,» sospirò Charlie. «Niente di che,» spiegò Kori. «Solo chi piangerà per primo.»
«Ehi,» esclamai. «È normale. Ho la quasi certezza che, in ogni coppia, uno dei due cerchi di far piangere l’altro il giorno del matrimonio. È la tradizione.» 
«Non sono sicuro che funzioni proprio così,» rispose scettico Charlie.


Amarilli

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