Review Party per "LA TORRE DELL'ALBA" di Sarah J. Maas

Oggi partecipo al party per festeggiare l'uscita del nuovo volume di una serie che ADORO (anzi, adoriamo, posto che ho due piccole lettrici in casa che sono impazzite a sentire la notizia).

LA TORRE DELL'ALBA

Chaol Westfall e Nesryn Faliq sono giunti nella sfolgorante città di Antica per stringere un’alleanza con il khagan del Continente meridionale: le sue possenti armate sono l’ultima speranza per l’Erilea. 
Ma questo non è il loro unico scopo: nella famosa Torre Cesme cercheranno una guaritrice che possa far tornare Chaol a camminare.
Una come Yrene Towers, sopravvissuta agli orrori delle persecuzioni di Adarlan contro chi, come la sua famiglia, usava la magia per curare. Yrene non ha alcun desiderio di aiutare il giovane un tempo nemico. Tuttavia ha giurato di assistere chi ha bisogno, e onorerà la sua promessa. Stretti tra gli intrighi del khaganato, Chaol, Nesryn e Yrene stanno per ottenere le risposte di cui sono in cerca. Risposte che potrebbero salvare il loro mondo. O distruggerlo.

Sarah J. Maas
LA TORRE DELL’ALBA
Editore: Mondadori *
Collana: Oscar Fantastica
** ringrazio la CE per la copia e l'opportunità!
ISBN: 9788804728580
672 pagine
In vendita dal 13 ottobre 2020

La serie: IL TRONO DI GHIACCIO 
1) LA LAMA DELL'ASSASSINA
2) IL TRONO DI GHIACCIO
3) LA CORONA DI MEZZANOTTE
4) LA CORONA DI FUOCO
5) LA REGINA DELLE OMBRE
6) L'IMPERO DELLE TEMPESTE
7) LA TORRE DELL'ALBA
8) KINGDOM OF ASH

***

Lord, davanti al suo nome quel titolo gli sembrava ormai una presa in giro. 
Una menzogna che Dorian si era ostinato a perpetrare nonostante le proteste di Chaol.
Lord Chaol Westfall, Mano del re.
Come lo detestava. Più del rumore delle ruote. Più di quel corpo che dalla vita in giù non riusciva a sentire e la cui immobilità lo lasciava ancora di stucco, nonostante le tante settimane ormai passate.
Lui era Lord di Niente. Lord dei Giuramenti Infranti. Lord dei Bugiardi.


Ho amato questa serie fin dai racconti de LA LAMA DELL'ASSASSINA e ho sempre proseguito, con qualche alto e basso. In particolare, non era un segreto che me la fossi legata al dito per Chaol, che rappresenta forse l'unico tra i personaggi maschili che io ricordi letteralmente "sedotto e abbandonato" dalla bella, così come un po' sfruttato di volta in volta per biechi fini narrativi.
Sì, insomma, per quanto Caelena mi stesse simpatica, non si può dire che sia stata un dolcetto con Chaol. 
Il nostro ragazzone, peraltro, dopo le sofferenze già patite in famiglia da ragazzo nel corso della serie è rimasto piuttosto malconcio, ridotto su una serie a rotelle, anche se con il suo titolo di Mano del re, nominato da Dorian.

Questo sesto volume giunge dunque come una sorta di contentino per le lettrici come me, per dare una sorta di sferzata alla parabola discendente di Westfall, rendendolo addirittura protagonista di un libro intero, in una sorta di parentesi autonoma rispetto a quella che è la sequenza delle vicende principali (e infatti quanto accaduto in L'IMPERO DELLE TEMPESTE" influenza la storia solo in modo indiretto, anche se specie nell'ultima parte vi sono alcune scoperte che dovrebbero rivelarsi utili un po' per tutti).
Dunque la domanda è: la Maas è riuscita a farsi perdonare?

La risposta è sì, perchè questo sesto romanzo è stupendo, proprio uno di quei fantasy molto YA ma anche grintosi, che leggi sulle spine per sapere che accade, con il batticuore per il gioco di sguardi tra i vari protagonisti, oltre al fatto che daresti qualsiasi cosa per poter partecipare ai vari accadimenti o combattere insieme ai personaggi.

Lasciate le cupe ambientazioni di città distrutte e boschi infestati ai cui ci eravamo abituati, la narrazione si sposta ad Antica, nel Continente Meridionale, sede del Khaganato, una sorta di Impero di reminiscenza medioerientale, in cui l'anziano Khan regna con pugno di ferro. Ha sei figli ma non ancora un erede designato, perchè in base a leggi terribili e impietose costui sarà scelto dopo una lotta con i fratelli, obbligando gli altri alla fedeltà e alla mancanza di discendenza. Chaol si presenta per questa corte per due motivi: trovare una guaritrice per le proprie ferite e persuadere il Khagan a fornire un esercito per contrastare l'oscurità che avanza a fianco di Aelin, Rowan, Dorien e tutta la squadra.
Ovviamente, lui e Nesryn Faqir vengono accolti con diffidenza e avvolti in una serie di attentati, agguati, sottili complotti politici. 

Come al solito, la Maas si sbizzarrisce tra descrizioni, momenti di pura azione, storie romantiche e scoperte di antiche leggende e verità. Ci sono ben due coppie all'orizzonte, tante rivelazioni, una tensione costante che impedisce di lasciare la lettura: Chaol è un mito, ma anche il principe Sartaq, in groppa al suo Ruk è mozzafiato....

Per chi sta seguendo la sega, leggetelo. Per chi ama la Maas, ma non si è ancora lasciato tentare da questa serie, fatelo: tutti i tasselli stanno andando al loro posto in un magnifico gioco di incastri.

«Forse tu e io dovremo imparare a vivere, se sopravviviamo a questa guerra».
«Alla vita, lord Chaol.» Fecero tintinnare i bicchieri. «A Yrene e Chaol, semplicemente Yrene e Chaol, anche se soltanto per una sera.»

Amarilli


2 commenti:

  1. anch'io me la son legata al dito e dopo questo libro non l'ho ancora perdonata XD però il libro mi è piaciuto più di quanto mi aspettassi!

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    1. Siiiii, sono ultra impaziente per il finale!!!!!!!!!!!!

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