Pensieri su "UN EREDE SCONVENIENTE" di KJ Charles (Sins of the Cities #3)

Nella Londra vittoriana, un investigatore privato trova la passione, il pericolo e l’amore di una vita mentre dà la caccia a un aristocratico perduto.


Sulle tracce del figlio segreto di un conte, l’investigatore Mark Braglewicz rintraccia la sua preda a teatro, mentre si esibisce come trapezista con la sorella gemella. Aggraziato, bellissimo, sfuggente e forte, Pen Starling è diverso da chiunque altro Mark abbia mai conosciuto in vita sua… ed è anche tutto ciò che ha sempre desiderato. Ma l’acrobata dalla lunga chioma ha un titolo nobiliare e una fortuna da rivendicare.

Pen non vuole vivere come un uomo, e men che mai come un nobiluomo. Il pensiero di essere ricco, titolato e sempre sotto i riflettori lo terrorizza. Gli piace la vita che sta vivendo adesso: i suoi giorni sul trapezio, le sue notti insieme a Mark. E non ha intenzione di farsi convincere ad accettare un titolo che potrebbe distruggergli l’anima.

Ma c’è un assassino che batte le nebbiose strade di Londra e la vita di Pen non è l’unica a rischio. Mark decide di costringere il riluttante erede a passare dal varietà al maniero di famiglia, per salvargli la pelle. Tradito dall’unico uomo di cui pensava di potersi fidare, Pen non vuole mai più rivedere il suo amante. Tuttavia, quando l’assassino va a cercarlo, Pen deve trovare un modo per perdonarlo… o potrebbe non vivere abbastanza a lungo da sentire le scuse di Mark.


Titolo: Un erede sconveniente
Titolo originale: An Unsuitable Heir
Serie: Sins of the Cities #3
Autrice: KJ Charles
Traduttrice: Chiara Fazzi
ISBN EBOOK: 978-88-9312-837-7
ISBN CARTACEO: 978-88-9312-839-1
Genere: Storico, MM
Uscita: 5 ottobre 2020






Con una narrazione teatralmente drammatica e ironica si apre il terzo atto di questa bella serie di K.J.Charles, Sins of the Cities. Capitolo conclusivo, da leggere assolutamente in coda ai primi due, in cui troveremo anche tutti i personaggi precedenti, morti torturati inclusi. 

Un finale di serie composto da ricapitolazioni, nuovi efferati eventi e spiegazione di tutti i fatti. 

Oltre alla scoperta del fantomatico “uomo ombra” approfondiremo la conoscenza dei gemelli Starling, coppia di acrobati di cui saranno sviscerate le origini e il modo in cui affronteranno il cambiamento radicale che da bastardi li vedrà collocati nell’albo di nobiliari natali. 
Pen, l’erede ritrovato, detesta l’idea di vestire i panni di conte, con tutto quello che ne consegue in termini di decoro e regole della casata. Lui è abituato ad essere padrone di sé e della propria immagine, grazie anche al suo mestiere di artista che ammette e anzi auspica una certa dose di eccentricità. 

Il nuovo titolato vede come una camicia di forza le vesti maschili di conte e come una cappa asfissiante sul suo vero essere l’aura di rispettabilità che da esse consegue . 

…non doveva far altro che fingersi un uomo per il resto della propria vita e cercare di non strozzarsi con quella bugia. 

A scoprire e portare il nuovo e riluttante conte al cospetto dei suoi doveri è il già noto e apprezzato investigatore privato Mark Braglewicz, lo abbiamo incontrato in tutta la sua rudezza nei capitoli precedenti, l’uomo menomato e risoluto che non esita a usare il braccio buono al servizio dei suoi amici. 

Se fossi efficiente come queste persone, mi ritroverei nei guai,» commentò Mark. «Sono un tipo pratico, il succo è questo. Non tutti possono volare. 

Come negli altri libri della serie le scene hot non mancano, a queste però viene dato il gusto amaro della non completa accettazione del proprio corpo. 

Non poter volare. Non potersi esibire, non indossare il costume né sul palco, né dietro le quinte; non poter più essere libero, senza nessuno a fare domande. Privato della perfetta armonia tra corpo, mente e aspetto. 

Lo scenario è come negli altri libri fumoso e denso di cattive presenze, sia che ci si trovi nelle strade di città sia che avvolga una magione di campagna, una nebbia di cui dubitare complice di un sadico assassino. 

Unica pecca i tanti errori di editing che non fanno piacere a nessuna autrice e a maggior ragione alla KJ Charles che è a sua volta una editor. 
Questi peccatori sono una bella e appassionante trilogia da leggere tutta di seguito per non dimenticare nessun particolare. 

Lucia

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