Pensieri su “Senza tregua e senza regole” di Shannon McKenna (The Obsidian Files #1)

Il magnate dell’industria biotech Noah Gallagher nasconde un terribile segreto perché la sua adolescenza è stata profondamente segnata dagli oscuri piani della Obsidian, un’organizzazione segreta che ha creato un’armata dormiente di schiavi soldato. 

Ma ora il suo nemico principale ha un nome e un volto ben precisi: Mark Olund, uomo senza scrupoli che ha preso di mira l’azienda di casseforti biometriche dove lavora come istruttrice l’affascinante Caroline Bishop. La donna, costretta a fuggire da Olund, arriva a Seattle, dove si imbatte in Noah. 

Da quel momento tra i due scocca la scintilla e pure nelle avversità più tremende la loro passione…


SENZA TREGUA E SENZA REGOLE (Right Through Me) è la prima opera di Shannon McKenna che viene pubblicata nella collana I Romanzi.

Si tratta del primo romanzo della serie ‘The Obsidian Files’.
La serie proseguirà con “My Next Breath”, di prossima pubblicazione.

Titolo: Senza tregua e senza regole
Autrice: Shannon McKenna
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Extra Passion n. 112

Genere: erotico, contemporaneo, RS
Uscita: marzo 2020




Tuttavia riusciva a vedere in parte la firma energetica di lei.
Un soffice chiarore dorato riempiva la macchina,
Gli ricordava i primi raggi del sole al mattino.


Primo libro che leggo di quest'autrice e primo libro di una serie RS ad alta tensione che presenta personaggi e trama di grande potenzialità.

L'inizio, in effetti, è stato spiazzante per me.
Avevo letto in velocità la sinossi, percependo solo "miliardario", "azienda biotech", ecc. e quindi mi aspettavo già un erotico contemporaneo abbastanza nei canoni. Nulla di ciò, perchè da subito veniamo calati in una realtà dove Noah Gallagher è in realtà un umano potenziato, con vista periferica da robot, programmato per il combattimento su base militare, addirittura in grado di leggere l'aura di chi lo circonda e di assorbirne l'energia. Diciamo uno scenario un po' cibernetico che non mi è dispiaciuto affatto.

Ho anche apprezzato che non fosse svelato tutto e subito, ma che i vari particolari vadano a completare gradualmente il quadro globale. Anni prima alcuni giovani sono stati reclutati per partecipare al programma di una società (Midlands) che si è rivelato nulla più che una vera e propria trappola di ricerche e sevizie a scopo sperimentale. Soltanto venti di loro (prima generazione) si sono salvati fuggendo. Alcuni poi non hanno resistito al ritorno alla realtà, altri invece si sono radunati intorno a Noah, che è divenuto CEO di un'importante società agli occhi del mondo, ma che in segreto lotta per contrastare l'entità che si celava dietro le sperimentazioni, il gruppo Obsidian del titolo.
Quindi appaiono già Hannah, Sisko, Zade, lo stesso fratello Asa, che immagino diventeranno poi protagonisti con un proprio ruolo nei romanzi a venire.

Ci sono pure degli antagonisti degni di tal nome, gente spietata che non esita ad ammazzare.
Attenzione: ci sono scene cruente a cui magari una lettrice romance non è abituata.

Se mi fermassi qui avrei dato quattro stelline piene per la buona ricostruzione e varie scene curate nei dettagli (ottime, ad esempio, quelle che ben rappresentano le frustrazioni di Noah, il suo soccombere al lato "artificiale-militare" del proprio corpo, cercando rifugio nei ganci mentali per poter trovare un po' di requie).

Tuttavia la parte debole di questo romanzo risiede per me proprio nell'aspetto sentimentale-erotico. Non solo le scene di sesso vengono inserite un po' a casaccio, spesso spezzando il ritmo narrativo (il nemico sta per scoprirci, ergo ti voglio adesso...), ma la protagonista femminile è insopportabile.
Ora capisco che in un RS si debba per forza inserire una tizia in pericolo da salvare, ma non una tizia che dolosamente continua a mettersi in pericolo, che fa di tutto per non farsi proteggere dai buoni, che crea difficoltà a non finire perchè lei vuole essere "indipendente".
Proprio non regge. Soprattutto se tutta la sua fiera autonomia va a farsi benedire al primo schiocco di dita di lui (sì, questa Caro è ovviamente una "1, 2, 2...orgasmo!").

Intendo continuare a leggere la serie per quanto detto sopra ma mi auguro che d'ora in poi le protagoniste migliorino (Hannah mi piace già).

Da ultimo una nota di colore sulla traduzione. Ormai ritenevo di essere, come posso dire, immunizzata all'abilità evocativa di Acunzoli, ai suoi "sicuri assalti" e "spinte imperiose", però devo dire che arrivata di fronte a "le strofinava la turgida cresta contro la cucitura jeans" ho tributato un minuto di silenzio.

Amarilli

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