Pensieri su “Una lezione per il cuore” (A Season for Scandal #2) di Kelly Bowen

Elise DeVries ha una doppia identità: di notte è l’attrice che affascina gli spettatori del Theatre Royal con la sua abilità camaleontica, di giorno usa la sua dote nel travestimento per lavorare sotto copertura per un’agenzia nota per la gestione di scandali delicati. 

Ma quando a Elise viene affidato il compito di mettersi sulle tracce dello scomparso duca di Ashland, la ragazza si trova sulla ribalta della vita reale. Noah Ellery ha lasciato i fasti dell’aristocrazia londinese per una vita più semplice. 

Ed è altresì riuscito a evitare inutili complicazioni di cuore finché il suo sguardo non si posa un giorno proprio su Elise…


UNA LEZIONE PER IL CUORE (A Duke to Remember) è il secondo romanzo della serie ‘A Season for Scandal’.
La serie, che si è aperta con DUCA DEL MIO CUORE (Duke of My Heart) – nr. 1182 della collana I Romanzi Classic, proseguirà con “Between the Devil and the Duke”, di prossima pubblicazione.


Una lezione per il cuore
Autrice: Kelly Bowen 
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Classic 1188
Ambientazione: Inghilterra, 1819 (periodo regency)
Premi e riconoscimenti della critica: Premio RITA nel 2017 come Miglior Romanzo Storico Breve (Best Short Historical Romance); All About Romance DIK (Desert Isle Keeper).
Uscita: settembre 2019




"Siete sempre così arrogante?"
"Preferisco definirmi in gamba."



Se già il primo libro mi era parso molto bello, il secondo di questa serie è stato comunque una conferma.
Al centro dell'azione, stavolta, troviamo una collaboratrice dell'agenzia investigativa/risolvi problemi dei nobili di Ivory, Elise (se ve la ricordate, era la graziosa ragazza, che tra una missione e l'altra, lavorava anche come attrice).
Elise non è certo meno all'altezza della titolare: di origine canadese, già ricognitore nella guerra anglo-americana, è infallibile con il fucile e determinata nell'indagare sulle persone scomparse.
Nel nostro caso, un duca, l'unico erede a un titolo dato per morto da anni, e la cui madre giace richiusa nel manicomio di Bedlam per aver invece dichiarato che è vivo.

Elise riesce a seguirne le tracce e a trovarlo, ma c'è un motivo se il duca ha cambiato nome e ha scelto l'anonimato... Oltre ad averlo trovato, la sua missione diventa quello di aiutarlo a ritrovare abbastanza fiducia e coraggio per poter tornare e misurarsi con quanto accaduto in passato.

La Bowen disegna una donna intrepida e piena di risorse, che non si scompone a vestirsi al maschile e a lanciarsi nell'azione.
Accanto a lei, Noah si ritaglia il suo spazio come un uomo che è diventato adulto sopravvivendo a un destino del tutto diverso da quello a cui sarebbe stato destinato per nascita. A mio parere, se vogliamo fare un paragone, Max (che ricompare, siii) vince ai punti, ma pure lui non è male.
Belli anche i personaggi di contorno.

Nel complesso, occorre dire che l'elemento storico è quello meno credibile, perchè l'autrice rimane sempre molto superficiale in questo, però il libro si fa amare per il suo ritmo avvincente/avventuroso. 
Adesso non vedo l'ora di vedere chi sarà il prossimo duca a finire nelle indagini delle nostre investigatrici.
Anche se, dopo due duchi, chi vorrei veramente è... il Re!!

Amarilli

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