Pensieri su IO TI AVRO' di Julia Quinn

Dopo la morte dei genitori, Elizabeth è costretta a lavorare come dama di compagnia per potersi prendere cura dei tre fratelli minori. Solo un matrimonio di convenienza risolleverebbe la sua condizione!

Quando trova un misterioso libretto con tutte le regole per sedurre e accalappiare l’uomo giusto, Elizabeth capisce che è il momento di svoltare il suo destino e decide di sperimentare quelle tecniche sull’affascinante James Siddons, nuovo sovrintendente della tenuta di lady Danbury.

Ma la ragazza non sa che sotto le spoglie di James in realtà si cela un marchese in incognito che le ruberà per sempre il cuore…



IO TI AVRO’ (How to Marry a Marquis) è il secondo romanzo della miniserie dedicata agli ‘Agenti della Corona’ (Agents for the Crown).
Il suo prequel è LA SPIA DELLA CORONA (To Catch an Heiress), recentemente pubblicato nella collana I Romanzi Oro – nr. 523.


Titolo: Io ti avrò
Autrice: Julia Quinn
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Oro n. 201
Uscita: Settembre 2019
Ambientazione: Inghilterra, 1815 (periodo regency)

Premi e riconoscimenti della critica: Premio Reviewer’s Choice Award di Romantic Times nel 1999 come Miglior Romanzo Storico Umoristico (Best Historical Love & Laughter Romance); All About Romance DIK (Desert Isle Keeper).


   


NON RIVOLGETE MAI LA PAROLA A UN UOMO PER PIÙ DI CINQUE MINUTI. SE INTERROMPETE LA CONVERSAZIONE, LUI FANTASTICHERÀ SU CIÒ CHE AVRESTE POTUTO DIRE IN SEGUITO. 


SCUSATEVI E SCOMPARITE NEL BAGNO DELLE SIGNORE. LA SUA ATTRAZIONE NEI VOSTRI CONFRONTI CRESCERÀ SE PENSERÀ CHE AVETE ALTRE POSSIBILITÀ MATRIMONIALI.


Questa duologia mi è piaciuta moltissimo, per la narrazione fresca, stravagante e sempre frizzante.
Se non avete letto il primo volume, "La spia della Corona", vi consiglio di andare a recuperarlo, ma altrimenti potete leggere questo senza pensieri: per quanto vi sia un collegamento con Blake e Caroline (la coppia del primo libro), qui la storia è del tutto autonoma.

Una famiglia di nobiltà minore in piena decadenza e povertà: quattro fratelli rimasti orfani, di cui la maggiore ha sinora tirato avanti come dama di compagnia, ma ha deciso ormai di accasarsi per dovere e per trovare risorse per i propri fratelli. Un inizio di trama come tante, se non fosse che Elizabeth scopre uno strano manuale dalla copertina rossa nella biblioteca della dimora dove lavora, "Come sposare un marchese" (da qui il titolo originale e molto più adatto), e la sorella di lei, Susan, le consiglia di mettere in pratica i consigli con il primo maschio a disposizione.

Quest'ultimo, tuttavia, altri non è che il nuovo amministratore della dimora, in realtà una spia sotto copertura, sia per la Corona che per la propria nobile zia (stramba e imprevedibile), a caccia di un ricattatore... Ed è un Marchese, l'occasione ideale per mettere alla prova il manuale!!!

Trama semplice, ma i due insieme sono adorabili. E divertenti.
Tutto è adorabile e buffo in questo libro: dalla nobildonna finto-anziana e grintosa (con bastone tump-tump) al suo gatto psicopatico, ai fratellini di Elizabeth, a James che tenta di utilizzare i suoi cipigli da marchese altezzoso.

Direi che è una di quelle letture da tenere pronta per i momenti in cui si ha bisogno di portarsi un po' di sole (e di risate) in casa, per prendere un libro e sentirsi più leggere e in pace con il mondo.
E io me lo porto al RARE 19 per l'autografo!!!

Amarilli


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