Pensieri su “Vendetta di mezzanotte” di Lisa Marie Rice

Morton “ Jacko” Jackman è un ex Seal della Marina, imponente nel fisico, di certo non famoso per il suo romanticismo: un teppista del Texas che ha imparato l’autodisciplina arruolandosi. Eppure, nonostante anni di addestramento, non ha la minima idea di come affrontare Lauren Dare e non sa controllarsi di fronte a lei. Jacko frequenta il suo corso di disegno, scoprendo l’arte e innamorandosi in segreto. Ma c’è qualcosa di strano negli occhi della ragazza… Erede dell’ingente patrimonio del patrigno, Lauren è costretta a vivere nascosta, minacciata dal cugino Jorge, tossico e psicopatico. Il pericolo, però, a un tratto si fa reale, e Jacko le giura di difenderla a ogni costo, dopo un’improvvisa notte di passione…

VENDETTA DI MEZZANOTTE (Midnight Vengeance) è il primo romanzo della serie “Men of Midnight”, direttamente collegata alla trilogia Midnight già pubblicata in precedenza nella collana I Romanzi Extra Passion, e che comprende MEZZANOTTE E’ L’ORA (Midnight Man), MEZZANOTTE ARRIVERA’ (Midnight Run) e A MEZZANOTTE UN ANGELO (Midnight Angel).
La serie “Men of Midnight” proseguirà con “Midnight Promises”, di prossima pubblicazione.

Titolo: Vendetta di mezzanotte
Autore: Lisa Marie Rice
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Extra Passion 83
Uscita: novembre 2017


Erotico
3 stelline

*** Avviso possibili SPOILER ***

Avendo letto la precedente trilogia "MIDNIGHT", non potevo non fiondarmi su questa nuova trilogia, dedicata alle gesta (avventurose/amorose) dei componenti di un'agenzia privata di sicurezza.
Ora, l'elemento che meno mi era piaciuto nei libri precedenti era il fatto che tutti i Ken superpompati, abilissimi con ogni arma ed esperti in ogni disciplina marziale, beccassero sempre delle Barbie-ochette come compagne di vita. 
Nel senso: grazie all'autrice per i vari Ken (in momenti di stress quotidiano c'è bisogno anche di quelli...), ma perchè le femmine che li fanno capitolare sono sempre reginette di bellezza strafortunate e non donne normali, pur passabili, che abbiano per una volta beccato il loro colpo di c...? 

Fino alla lettura di questo libro, peraltro, credevo (o ricordavo male) che si fosse salvata almeno Allegra, e quindi apprezzavo che una volta tanto si fosse lasciato spazio a una protagonista disabile, seppur molto sexy. Macchè. L'eccezione, a quanto pare, è durata lo spazio di duecentocinquanta pagine, perchè in questa nuova trilogia Allegra si è già operata (si poteva dubitarne?) e il suo amore è un tripudio di perfezione senza macchie.
Quindi, già lì' mmh...

Stavolta il protagonista maschile è Jacko, e devo dire che ha un suo perchè.
Pur trattandosi di un manzo muscoloso, è un animo cortese, romantico, sorprendentemente educato, impacciato, quasi timido... salvo poi scatenarsi tra le lenzuola (yes) e in azione (moto, yes).
Per metà il libro mi è piaciuto. 
Ho trovato invece deludente l'altra metà, ovvero la sciacquetta corrispondente al nome di Lauren, che ho gradualmente cominciato a detestare fino all'apoteosi finale...
Questa tizia, bellissima, ricchissima, di famiglia bene bostoniana, ha avuto la ventura di ritrovarsi erede di un patrigno mafioso (però qui niente affascinanti mafia men...) ed è in fuga, con conseguente cambio di identità. Posso dire che io non ho percepito per nulla la sua infelice condizione? 
La riprova sta nel fatto che, dopo aver causato la morte di ben DUE, dico due, AMICHE (ma a questo punto anche no), si scopre che le morti delle stesse sono sempre rimaste avvolte nel mistero.
Cioè, dopo anni in fuga, non potevi degnarti di inviare una lettera anonima per spiegare perchè queste due disgraziate fossero state uccise? E da chi? Almeno il tentativo di tributare loro una gratitudine tardiva.
Una persona con simili esperienze dovrebbe vivere ai margini, in piena disperazione: lei è riuscita comunque a crearsi una carriera, e il massimo del suo tormento è la consapevolezza di non fare sesso da troppi anni. Jacko 3 - Lauren 0.

PS. Detto questo, perchè leggerò comunque il prossimo volume? Ma per Felicity e Metal, ovvio. 
E spero che stavolta la sinossi mantenga le promesse.

Amarilli

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