Pensieri su "SENZA DIFESE" di Avon Gale

Il futuro di Lane Courtnall appare luminoso: a soli vent’anni è stato scelto dai Sea Storm di Jacksonville, una squadra di un campionato minore affiliato alla NHL, la lega nazionale di hockey su ghiaccio. Essere gay e praticare uno sport dove si scambiano certi insulti lo mette un po’ a disagio. Inoltre, dopo che ha fatto dei commenti senza riflettere, ha finito per alienarsi le simpatie dei compagni di squadra. Durante una partita contro i rivali per eccellenza, decide di dimostrare a tutti il suo valore e getta i guanti a terra per sfidare Jared Shore, enforcer dei Savannah Renegades. È uno strano modo per cominciare una relazione.

Jared ha trascorso la maggior parte della carriera nelle leghe minori, è bisessuale e non gli importa che gli altri lo sappiano o meno, ma è determinato a evitare una storia seria dopo che l’ultima lo ha lasciato a pezzi. Gli basta una notte con il novellino Lane Courtnall per avere dei ripensamenti. Lane gli rammenta il motivo per cui ama il suo sport e gli fa capire che vale la pena rischiare per amore. Jared spera invece di mostrare a Lane come sentirsi a suo agio nella propria pelle, sul ghiaccio e fuori. 

Ma si trovano in momenti diversi delle loro carriere, ed entrambi dovranno decidere a cosa tengono di più.

Titolo: Senza difese
Autore: Avon Gale
Serie: Andare a segno
Editore: Dreamspinner Press
ISBN-13: 978-1-64080-703-7
Pagine: 232
Copertina: Aaron Anderson
Traduzione di: Claudia Nogara
Genere: contemporaneo, MM
Edizione originale: Breakaway, 27 novembre 2015
Uscita: 27 marzo 2018





Quello che non andava bene invece era che ogni volta che ripensava a Lane che si copriva il viso con le mani, si ricordava del nodo in gola che gli era venuto e di come aveva continuato a ripetersi: “Lascia perdere. È solo sesso. Non è importante.” E invece lo era, e quando pensava a Lane che diceva ‘Mi piaci davvero tanto’, era lui a volersi nascondere dietro alle mani.

In quest'ultimo periodo sono particolarmente fortunata con le mie letture MM, e devo dire che questo libro mi stava quasi per sfuggire, se non avessi letto per caso la trama, sentendo un brivido immediato...

Questi due ragazzi sono semplicemente ADORABILI: adorabili nel loro incontro, nel loro innamorarsi, nelle loro esitazioni. Insomma, non mi capita spesso di entrare in empatia totale con i protagonisti cartacei. Di solito, accade con le storie tristi e angoscianti, ma qui sono state proprio le scene quotidiane, la normalità, la dolcezza di cose che potrebbero accadere a chiunque ad avermi fatto tenere tutto il tempo gli occhi a cuoricini.

Al 70% il merito va a Jared, un tipo che farò fatica a dimenticare.
Se Lane è il classico ventenne che insegue il proprio sogno sportivo, acerbo, spaesato, tremendamente timido, Jared è il giocatore navigato, quello che nella squadra ha il ruolo di "enforcer", per intenderci quello che va giù pesante sugli avversari, per portare via il dischetto o bloccare il loro gioco. 
Però sono oltre tredici anni che fa questa vita, ha accarezzato la gloria ma non è riuscito a toccarla, è "vecchio" per questa professione, è disilluso e ha rinunciato proprio a innamorarsi.
Al momento, gli basterebbe alleviare un po' la solitudine.
Eh, ho detto che questo vecchio è un 31enne imbronciato, con un corpo pazzesco??

Praticamente, non appena Jared fa la sua comparsa, mi sono trasformata in una fan che tifava e si scioglieva per lui: nel pub, in ascensore, durante le partite. 
Speravo con tutta me stessa che Jared trovasse il suo (meritatissimo) riscatto.
Poi quando sono arrivata al punto in cui il mio eroe triste passa "dal preoccuparsi di cosa avrebbe fatto dopo l’hockey a preoccuparsi di cosa avrebbe fatto dopo Lane", ho detto: noooo, cucciolo! Definitivamente conquistata.
Mettendomi nei panni della madre di Lane, avrei potuto pensare: davvero un ragazzo da sposare!

Ecco, quando si dice che la maturità dovrebbe permetterci di guardare avanti anche in amore e di mettere gli interessi di chi si ama davanti ai propri, si esprime un obiettivo virtuoso,  spesso difficile da realizzare: se hai un sogno tuo, perchè farti da parte per lasciare passare un altro?
Questo è il messaggio più grande di questo libro. 
Una storia carica di tenerezza, speranza e tanto altruismo.
E amore... ho già detto che Lane + Jared = adorabili??

Senza contare che l'ambientazione sportiva (con un sport a mio parere spettacolare) arricchisce tutto il libro. In passato ho letto sport romance a tema hockey e mi sono sempre piaciuti. Quindi trovare un MM in tema analogo e così ben riuscito mi ha fatto godere la lettura ancor di più.

PS. A volte l'autrice si fa prendere un po' la mano sulle info tecniche. All'inizio mi aveva lasciata un po' perplessa, però poi l'ho accettato come parte del percorso per comprendere il mondo i cui si muovono i protagonisti.

Lane aveva gli occhi chiusi, il suo respiro era regolare, ed era rilassato sotto al suo corpo, 
quasi fosse liquido. 
Quindi aprì gli occhi annebbiati, sbatté le palpebre e si concentrò lentamente su di lui. 
Poi sorrise. 
Tutte le parole che Jared aveva provato a organizzare in una frase di senso compiuto si dispersero nella stanza, e l’unica cosa che riuscì a vedere fu ciò da cui scappava da tredici anni e che finalmente l’aveva raggiunto. 
E non gli dava fastidio, nemmeno un po’.

Jared gli sorrise a sua volta. 
Era troppo tardi per fare altro.

Amarilli

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