Rubrica SI' O NO? "LA SIGNORA DEI CLAN" di Julie Garwood

Inghilterra, 1200. Alla notizia della morte improvvisa del marito, il crudele e violento barone Raulf, lady Johanna non può che tirare un respiro di sollievo. Ma per toglierle la libertà appena riconquistata interviene nientemeno che re Giovanni, che vorrebbe maritarla con un uomo molto più anziano di lei. Con l’aiuto del fratello, tuttavia, Johanna riesce a sfuggire a questa nuova insidia e parte per la Scozia dove ad attenderla c’è il coraggioso e avvenente Gabriel MacBain, supervisore in loco dei possedimenti della famiglia. Gabriel, già padre di un bambino di nome Alex, ha deciso di sposare la giovane nonostante le dicerie sul suo conto, e la convivenza iniziale non è certo semplice, ma il destino e l’amore…

LA SIGNORA DEI CLAN (Saving Grace) è una delle opere più famose di Julie Garwood, celebre autrice di oltre trenta romanzi sia storici sia contemporanei.

Autrice: Julie Garwood
Titolo: La signora dei clan
Editore: Mondadori
Collana: Introvabili n. 35
Genere: historical romance
Ambientazione: Inghilterra + Scozia, 1200
Premi e riconoscimenti della critica: All About Romance DIK (Desert Isle Keeper)
Uscita: dicembre 2017



Ledra dice

SI' - Ormai avrete capito che, con la Garwood, io non sono imparziale. Può scrivere anche la lista della spesa che, per me, è la migliore lista della spesa mai stilata da una scrittrice. 
Detto questo, La signora del clan è solo un centimetro sotto i mei due preferiti: La signora delle nebbie e Nel castello di Connor. Ora, con questo romanzo, la trilogia dei suoi migliori è completa. Avevo già letto questo rlibro anni fa ma, dovendo scrivere i miei pensieri per la ripubblicazione, ho voluto rileggerlo. E, come allora, mi sono immersa nella storia come se fosse la prima volta. I libri di quest'autrice sono per me la copertina di Linus: li leggo quando non ho voglia di affrontare un nuovo romanzo ma ho, comunque, voglia di affrontare qualcosa di bello e rassicurante.
Inoltre, io amo gli Higlander, i suoi in particolar modo. Sono totalmente avulsi dalla realtà: forti, coraggiosi, belli, sensuali... quindi perfetti per il mio immaginario. Ormai i suoi romanzi li ho letti e riletti, facendo finta, ogni volta, che fossero nuovi. 
Sono un po' sciroccata, lo devo ammettere, ma qualcuna di voi mi assomiglia? Spero di non essere l'unica nell'universo!
4 stelle

Amarilli dice

SI' con un MA - E' un classico, è la Garwood, quindi non posso dire che sia un brutto libro.
Anzi, certi punti mi sono piaciuti molto, mi è piaciuta l'idea del clan-sharing (la soluzione di accorpare due clan per suddividere oneri, vitto, alloggio e capo di carisma...), mi è piaciuto il suddetto capo di carisma (Gabriel), e poi ho amato Nicholas, Alex, il cagnone, Auggie il matto, le donne del clan, Clare, i poveri guerrieri ruttoni che devono imparare le buone maniere...
Tutti, proprio tutti... tranne LEI.
Un personaggio assurdo, incoerente, una di cui ci viene detto che va sposa praticamente "bambina", rimane vedova dopo tre anni e dunque dovrebbe avere 16-17 anni se sono tanti, e sembra di tutto e di più: una studiosa (in segreto), una stratega, un mito di arciere che a Robin Hood gli fa un baffo, una esperta di intrighi di corte, una psicologa di relazioni inter-clan, una combina-matrimoni, e ancora: la moglie pefetta, la matrigna perfetta, la sorella perfetta, la candidata castellana dell'anno, ecc.
Francamente troppo.
Per Johanna ho provato una velata antipatia dall'inizio alla fine, e questo mi ha un po' reso meno lieve questo romanzone che, invece, per il resto, è più che godibile.
E per rispondere a Ledra: non ti assomiglio, sorry, ma ho comunque un buon carattere :)
3,5 stelle

2 commenti:

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