Pensieri su "In Aeternum" audioracconto di Anna Chillon

RACCONTO
“In Aeternum” in origine era intitolato “L’ultimo sangue”

Parigi, 1957. Michelle è pronta ad attuare il suo piccolo colpo di scena per smascherare il tenebroso pianista che si esibisce al teatro Opéra National. A nulla servirà tentare di nascondergli la sua più grande debolezza, sarà semplice leggerle nel cuore e nell’animo e sarà lui stesso a decidere la sua sorte, il castigo e la ricompensa.
Una sinfonia che il pianista ha intenzione di suonare fino all’ultima nota.

Attenzione: contiene scene di sesso esplicito.

***

Buongiorno amici lettori, innanzitutto perdonatemi per la mia protratta latitanza ma credo di essere incappata nel blocco del recensore. 
Ogni qual volta cercavo di stendere i miei pensieri nero su bianco in merito ad una lettura, era il vuoto. Impacciata non trovavo le parole e non riuscivo a rendere le emozioni che il tal romanzo o racconto aveva suscitato. Ne sarò uscita? Mah... me lo direte voi.

Intanto riprendo a scrivere proprio esprimendo i miei pensieri in merito ad un racconto di una delle mie autrici preferite: Anna Chillon. Questa volta però il suo ultimo lavoro lo troverete in una nuova veste. In Aeternum infatti è un racconto che sarà disponibile a breve come audio book. Insomma, un'oretta in cui luci soffuse, una comoda poltrona e cuffie alle orecchie potrete viaggiare sulle ali della fantasia ancora grazie alle sue parole.

Posso permettermi di fare paragoni con altri audio book ascoltati in precedenza e vi dico che indipendentemente dal contenuto, è davvero ben fatto: una voce legge con passione il racconto con un sottofondo piacevolissimo di musica suonata al pianoforte. Molto molto piacevole e rilassante. Oltre che emozionante.
Un'ora in cui verrete completamente assorbiti dalla lettura e dall'interpretazione di Janette Brandanu e non penserete più a nulla se non a Michelle ed a Friedrich.

Vampiri. Dopo un bel po' di tempo che non mi avete più sentita parlare di loro, torno ad immergermi in quel mondo di tenebra fatto di morsi, sangue e passione. Scelta curiosa questa della Chillon, ma altrettanto gradita. Anche perché ci tengo a rassicuravi subito: nessun vampiro sberluccicoso e nulla che esca dai classici canoni a cui appartengono queste creature nate dalla superstizione dell'Europa dell'Est.
Friedrich è un vampiro millenario dal fascino ammaliante rafforzato anche dall'abilità delle sue dita di correre sui tasti di un pianoforte e produrre musica ipnotica.
Siamo nella Parigi degli anni Cinquanta e Michelle sta assistendo in compagnia del fratello ad un'impeccabile esibizione dell'affascinante pianista Friedrich Von Tale all'Opéra ma è assolutamente intenzionata a smascherarlo, perché assolutamente certa, che il bellissimo uomo in questione sia un vampiro.
Come? Perché? Non ve lo posso certo svelare così...
Certo è che come tutti i vampiri anche Friedrich è in possesso di quelle doti che fanno di queste creature un amante passionale in grado di far toccare alla propria prescelta le più alte vette di piacere e godimento.

Bene, adesso sapete cosa aspettarvi e come prepararvi ad assaporare questo piacevolissimo racconto che conferma ancora una volta la Chillon un'esperta di scene passionali dal forte contenuto erotico.
Assolutamente consigliato.

Stefania

2 commenti:

  1. ma io che non lo conoscevo? Grazie mille, lo recupero al più presto mi hai proprio incuriosita

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    1. Sarà disponibile a breve ;) Ti regalerà un'ora piacevolissima ;)

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