Pensieri e Riflessioni su "Ciliegio in fiore" di Nora Noir

Titolo: Ciliegio in fiore
Autore: Nora Noir
Editore: Rizzoli
Collana YouFeel
Uscita: 3 dicembre 2014
Genere: Romance erotico contemporaneo
Prezzo: €2,49

Sinossi
Beatrice lavora nell’ufficio stampa di una multinazionale giapponese. È forte, attraente e determinata, forse anche troppo, ma tutte le sue certezze crollano quando una sera, rincasando prima dal lavoro, trova il suo compagno a letto con un’altra. L’episodio la costringe a guardarsi dentro: la sua vita ha bisogno di un cambiamento. Netto. Il volantino, visto per caso sulla bacheca dell’azienda, che invita a provare un “Corso di Geisha”, sembra essere l’inizio di questo viaggio interiore… e non solo! Beatrice incontra Alessandro e tra cerimonie del tè, passeggiate tra le vie illuminate per il Natale e kimono un po’ troppo stretti, la sua femminilità inizia a sbocciare prepotente e sensuale, come un ciliegio in fiore. Dalla mente e dal cuore di un’autrice che racconta l’erotismo in modo elegante e profondo, un romanzo di grandi passioni e forti sentimenti.

Il mio pensiero:
Ormai quello con i romanzi della collana YouFeel Rizzoli è diventato un appuntamento fisso, reso ancora più interessante e atteso quando ho la possibilità di leggere successi sicuri in anticipo rispetto alla loro pubblicazione (per questo ringrazio di cuore l'autrice e la Casa Editrice).

L'autrice che ancora una volta ha saputo lasciarmi a bocca aperta è Nora Noir (vi ricordate vero che vi avevo parlato già di lei qui?). 
Oggi, in occasione dell'uscita ufficiale di questo suo nuovo romanzo "Ciliegio in fiore" negli store on line vi voglio invitare calorosamente a lasciarvi trasportare da lei e dalla simpaticissima protagonista che ha creato, Beatrice, nel curioso ed affascinante mondo delle geishe giapponesi... senza spostarci però dall'Italia.
Il mood in cui rientra il romanzo (per chi non sapesse a cosa mi riferisco può andare a leggere qui) è quello erotico.

Sentite qui: Bea, per la quale non faticherete a provare fin da subito un'immediata simpatia, rientra nel genere di quelle care ragazze che, detto piatto piatto, vengono cornificate dai loro fidanzati senza troppi riguardi!
Infatti la scena d'apertura del romanzo è fin troppo eclatante: lei torna a casa sua e trova il suo compagno a letto con un'altra. Nel. Suo. Letto. L'ira è immediata e funesta ma alla proposta di Mauro di lasciar calmare le acque e provare a rivedersi a distanza di un mese per ricominciare, Bea non sa dir di no.
Ah, povera tapina ragazza!
Che fare dunque una volta che ci si sente colpite e si ha perso completamente la stima in se stesse? Si prova ad andare avanti... Ma, complice un corso per aspiranti geishe, il destino le farà incontrare il bel professore Alessandro ed il suo futuro sarà tutt'altro che scontato.

Sapete qual è il rischio che si corre nello scrivere romanzi brevi? Quello di condensare tutti i fatti in poche pagine trasformando lo scritto in un'accozzaglia di eventi che si susseguono troppo veloci per la logica degli eventi naturali. Oppure anche quello di scrivere qualcosa di troppo banale perché troppo costruito e falso che non riesce ad emozionare il lettore perché appunto troppo lontano dalla realtà e dalla concretezza.
Ammetto che queste sono sempre le mie paure perché purtroppo, troppo spesso, sono incappata in errori di questo genere. Beh, con Nora state più che tranquilli: si va sul sicuro.
Ancora una volta ha creato personaggi veri alla portata di ogni lettore. Personaggi con cui è facile sentirsi in sintonia e capire il perché di determinate loro azioni. Protagonisti reali che sanno brillare senza bisogno di artifici speciali: sono persone comuni, che conducono una vita che potrebbe benissimo essere quella di noi lettori e che hanno le nostre stesse debolezze.
Bea e Alessandro sono belli, ma si tratta di quella bellezza che sa rendere erotica una scena senza per forza parlare di fisici scultorei; quell'erotismo naturale creato dai gesti, dalla mimica, dalla passione che l'autrice sa trasmettere.
Nessun ultramiliardario, nessun ridondante - perché vi giuro non ne posso più - "tu sei troppo per me... io ho paura a lasciarmi andare ai miei sentimenti" o ancora "ti amo ma non posso".
Questo intendo: Nora non ha bisogno di escamotage particolari per rendere sensuale qualsiasi scena voglia.

Ancora un appunto perché ho notato anche in questo romanzo una cosa interessante. Di qualsiasi mondo Nora vada a narrare (che sia quello di ballerine di danza classica, quello di musicisti metallari o quello delle affascinanti geishe) si nota l'appropriato studio dei dettagli che dimostra un'accurata conoscenza alle spalle. Penso che quello che Nora fa, lo faccia con coscienza e senno di poi; niente è lasciato al caso o all'imprecisione, e questa sua peculiarità colpisce e incuriosisce.
In pratica la adoro. E in pratica dovreste proprio leggerla.
Stefania

4 commenti:

  1. Anja, grazie ancora per avermi letta e per le tue splendide parole sul mio romanzo...

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    1. Ci mancherebbe! Grazie ancora a te! È sempre un piacere ^^

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  2. mi era piaciuto l'altro che mi avevi consigliato di quest'autrice, ci farò di sicuro un pensierino!

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