Pensieri e Riflessioni su "Con un poco di zucchero" di Chiara Parenti

TITOLO: CON UN POCO DI ZUCCHERO
AUTORE: CHIARA PARENTI
YouFeel Rizzoli
MOOD: IRONICO

Trama:
A volte per aggiustare le cose basta davvero un po’ di zucchero.
A trent’anni suonati Matteo Gallo, aspirante scrittore senza soldi e senza speranze, è costretto a vivere con la sorella Beatrice e “loro”, Rachele e Gabriele, i due scatenatissimi nipotini. 
Nessuna delle tate finora ingaggiate è riuscita a domarli. Ma ecco che, come per magia, un pomeriggio di fine settembre, un forte vento che spazza le nubi dal cielo porta tata Katie.
Beatrice e i suoi bambini restano subito incantati da questa ragazza inglese un po’ stravagante e scombinata, che fa yoga, mangia verdure, va pazza per i dolci... e che con le sue storie fantastiche e i suoi giochi incredibili è in grado di cancellare l’amaro della vita. Matteo invece cercherà (o crederà) di sottrarsi al suo influsso: ma sarà tutto inutile, perché Katie compirà su di lui la magia più grande. Quella dell'amore.

Il mio pensiero:
Ci siamo. Finalmente posso parlarvene anche io... ed anche io vado ad aggiungermi alla miriade (sì, davvero una miriade) di lettori entusiasti per la lettura di questo romanzo della collana YouFeel Rizzoli.

Chiara Parenti, di cui per questa collana avevo già letto e apprezzato "Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito)" ancora una volta si riconferma una delle migliori autrici che abbia mai letto.
Nomino ufficialmente Chiara come mio efficacissimo antidoto alla tristezza.

Scrittura fluentissima, immaginazione molto fervida ed una vena di simpatia innata che non può che conquistare chiunque.

Senza creare intrecci e grovigli particolari nella matassa della trama, ma con una stesura lineare, Chiara ci offre una simpatica storia fatta di equivoci d'amore, fraintendimenti e tanto zucchero in stile Mary Poppins.
Considerato appunto che nel 2014 cade il cinquantesimo compleanno della tata più famosa del mondo, questo romanzo vuole essere un omaggio ad uno dei personaggi più amati di ogni tempo.

Una delle novità, che rende la lettura di "Con un poco di zucchero" ancora più spassosa (sì, perché per noi donne non c'è niente di più esilarante che leggere di come ragiona la mente di un individuo maschile... ) è che a narrarci la vicenda è un ragazzo: Matteo Gallo, trentenne squattrinato e dalla scarsa fortuna in amore (lo capirete subito dalla prima scena) che vive a casa della sorella separata, obbligato a condividere i suoi spazi con due dolcissime pesti di nipoti.

La fortuna in amore non è cosa di poco conto... se poi contiamo che l'amore, con grandi occhi verdi e boccoli biondi bussa alla tua porta quando meno te l'aspetti... beh, devi solo imparare ad accoglierlo.

Una ola per Chiara cari lettori! È letteralmente FANTASTICA, UNICA, INIMITABILE. Niente da contestare o che lasci insoddisfatto un lettore; lo ripeto: ha una marcia in più.
Ancora una volta ha creato dei personaggi che incantano e stupiscono. Insomma unici. E tutti gli altri aggettivi superlativi che possono venirvi in mente.

Qualche assaggio dello stile frizzante che vi aspetta:

Tutti insieme. Due parole che riferite alla mia famiglia sono più terrificanti di «allarme
bomba» o «Justin Bieber».

[...] Poi ho deciso di insegnarlo anche a Katie; con lei però ci siamo fermati al «monta in sella». Prima di cominciare ha insistito per indossare il casco integrale che uso per andare in moto, le ginocchiere del calcetto, i guanti da giardinaggio di Beatrice e adesso sembra pronta per lo sbarco sulla Luna più che per un giro in bicicletta davanti a casa.

Ovviamente si legge in un soffio (e il tempo scorre veloce facendovi dimenticare qualsiasi preoccupazione) e si rilegge volentieri ancora e ancora (io l'ho già letto due volte! Ve l'ho detto: è il mio antidoto alla tristezza)... e ogni volta sarà in grado di convincervi e soprattutto divertirvi.

Bello, bello, bello. E se ancora voi siete tra i pochi lettori che non hanno ancora avuto modo di apprezzarla, mi raccomando: fatelo al più presto e non ve ne pentirete!
Buona lettura e - come direbbe Katie - "cincillà a tutti!"
Stefania

2 commenti:

  1. avevo preso tutta colpa del mare ma non l'ho ancora letto, dovrò recuperare

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