Pensieri e Riflessioni su "Tutta colpa del mare" - Tappa n. 6 del Blog Tour

Buona giornata a tutti, cari lettori,
vi state godendo gli ultimi giorni di vacanza? Non siete proprio andati in ferie? O state preparando le valige?
In ogni caso noi ragazze del Blog siamo tornate attive ed oggi siamo ben contente di intrattenervi con la sesta tappa di un Blog Tour a dir poco strepitoso. 


Da lunedì 4 agosto, Marco, Maia, Madre e tutti gli altri protagonisti di "Tutta colpa del mare" di Chiara Parenti hanno dato il via ad un fantastico Blog Tour ospitati di volta in volta da diversi blog; potrete conoscerli meglio, fargli domande e scoprire tutti i retroscena della loro storia.

Ecco il calendario delle altre tappe:
4 agosto - 1° TAPPA – Presentazione Blogtour + Apertura Giveaway 

5 agosto – 2° TAPPA – Presentazione Dream Cast

8 agosto – 3° TAPPA –Intervista all’Autrice

14 agosto - 4° TAPPA – Viareggio e il Carnevale Estivo

19 agosto - 5° TAPPA – Come si prepara un mojito? (tappa alcolica! ^_^)

26 agosto - 7° TAPPA – I luoghi del romanzo

29 agosto - 8° TAPPA – Il libro-gioiello + Vincitore del Giveaway

Per chi ha voglia di farsi questo viaggio insieme a noi, sappia che è prevista una piccola gara con in palio un bellissimo Premio Finale: "Il Bracciale del Mare".
Il super-braccialetto  realizzato da Fabiana Giuliano appositamente per il libro, con i ciondolini che richiamano la storia d’amore di Marco e Maia. 
Ci sono una stella marina, una nota musicale, un bicchiere di mojito, un cuore col sonaglino, una medaglietta con inciso il titolo del romanzo e una bottiglia con un messaggio segreto nascosto all’interno. 

Per averlo dovrete solo inviare un selfie originale ispirato all’amore che nasce in riva al mare. La foto dovrà contenere, in qualche modo (date ampio spazio alla fantasia) il titolo del libro. 
Postate le vostre foto tra i commenti dei blog che partecipano al blogtour: gli hashtag da utilizzare sono quello del romanzo #TCDM e quello della collana #YouFeel.

Avete tempo fino al 28 agosto
L'autrice con la sua Lady Gaga, insieme alle amministratrici dei blog coinvolti, decideremo chi ha vinto. Naturalmente chi vuol piacizzare le pagine Facebook del libro e dei blog che ospitano il tour, diventare lettori fissi, lasciare commenti romanticosi (in cui ci raccontate del vostro primo amore) ecc. ecc. ..., sarà visto di buon occhio da Lady Gaga che, lo sappiamo tutti, tiene moltissimo a queste cose... e anche al suo ormai mitico Braccialetto del Mare.

Allora forza, cari lettori, datevi da fare!

Io nel frattempo, visto che ho letto in vacanza questo bellissimo romanzo vi lascio qualche mio pensiero in merito.

Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito) 
di Chiara Parenti 
Rizzoli
ISBN: 9788858671573

Trama:
La vita di Maia Marini procede a vele spiegate verso la felicità: un fidanzato appartenente a una prestigiosa famiglia, un lavoro presso una delle più rinomate agenzie di comunicazione di Milano, tre amiche splendide con cui trascorrere il weekend per festeggiare l’addio al nubilato di Diana, la futura cognata. Peccato che la meta prescelta sia la Versilia, dove Maia ha passato le vacanze fino all’estate dei 16 anni. Ritornare nei luoghi in cui ha lasciato il cuore e rivedere Marco, il primo amore, la manda in tilt. Così decide che qualche mojito non potrà farle male… Il mattino dopo, però, Maia non ricorda niente. Non ha idea di cosa abbia combinato durante quel folle venerdì notte. In compenso, però, lo sanno i suoi 768 amici di Facebook.

Il mio pensiero:
Come vi dicevo sopra ho letto questo romanzo appartenente alla nuova collana digitale Youfeel di Rizzoli durante le mie vacanze che, nonostante non siano state lunghissime, mi hanno almeno permesso di rilassarmi in compagnia di tanti libri. Vi dirò però che fra tutti quelli che ho letto, questo è quello che più mi ha fatta sorridere e che più mi è rimasto impresso. E si sa, i romanzi che lasciano il segno in un lettore, di cui a distanza di giorni ancora ci si ricorda il nome di tutti i protagonisti, meritano davvero.
Vi dirò di più: avevo chiesto all'autrice di darmi un bel po' di tempo a disposizione per organizzarmi ad ospitare una tappa del Blog Tour perché temevo, con le vacanze di mezzo, di metterci troppo a leggerlo e prepararmi. ...E invece non ci crederete (sì cara Chiara), ho dato una sbirciatina mentre mi riposavo durante i preparativi delle valige e non ho avuto scampo. Come l'ho iniziato, ho dovuto assolutamente anche finirlo (risultato: al momento risulta disperso un mio cardigan, ma pazienza). Ne è valsa la pena.

È I M P E R D I B I L E!!!!

La trama riportata sopra vi da già tantissime informazioni ed io non voglio rovinarvi il gusto di leggerlo dicendovi della storia più del dovuto. 
Sappiate però che il detto "Il primo amore non si scorda mai" è attendibile. Chiedete a Maia!
Questa carinissima ragazza conosce per la prima volta l'amore in Versiglia, quando venne ospitata dai nonni per le vacanze. È un amore dolcissimo, fatto di baci, carezze, tatuaggi, musica, nuove sensazioni ed emozioni, nonché della  magica "prima volta". Poi tutto finisce... e nemmeno troppo serenamente...
Passano gli anni e Maia ha un lavoro davvero stressante (con un capo assillante), un fidanzato con la quale ha già scambiato la promessa di matrimonio - a mio dire - noiosissimo ed "ingessatissimo", una futura suocera che penso possa essere la discendente di Crudelia Demon, ma in compenso un'amica spassosissima (nonché sua futura cognata e futura sposa che la porterà con sé nell'addio al nubilato più folle mai letto).
Tutta colpa del mojito... Solo uno?!?
Beh, sappiate che, non è una novità, ma l'alcol fa brutti scherzi... che il destino poi può riparare... Perché l'accoppiata alcol ed ex-fidanzato può generare i fuochi d'artificio.

Quando leggevo del risveglio di Maia o "Apetta", come la chiama Marco (a.k.a. Tonno), avevo la pelle d'oca per lei, ma è stato fantastico!
Io sono astemia, ma a questo punto... datemi un mojito!

Ricordati una cosa tesoro: le parole da ubriachi sono i pensieri dei sobri.

La storia è davvero spassosissima e contemporaneamente romantica. L'autrice è una forza! Non si deve spremere le meningi per dare una marcia in più ai suoi protagonisti... Le viene naturale. C'è chi le battute le deve studiare e costruire a tavolino per ore; lei no, lei è talmente spontaneamente simpatica che le viene naturale creare storie indimenticabili. L'adoro.

Appoggiò al muro l'ombrello, che scivolò a terra. Lui lo rialzò e quello cadde ancora. Nel frattempo io mi misi a giocare a Scala quaranta con i gatti randagi del quartiere.

Credetemi, vale la pena leggerlo. Pensate che in Svezia ho conosciuto una famiglia italiana che ha appena avuto una bambina. Quando si son presentati e mi hanno detto che alla figlia hanno dato il nome di "Maia" io ho esordito con "Apetta!"... (e lì vai a spiegare loro che lo dicevi in senso affettuoso pensando alla protagonista di una bellissima storia... ) questo per dirvi come il romanzo mi abbia colpita, e senza nemmeno l'aiuto di un mojito!

Un successo garantito.
Stefania

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