W EWWA (8): “PARADISE VALLEY” di PATRIZIA INES ROGGERO

Autrice: Patrizia Ines Roggero
Titolo: Paradise Valley – Il destino e l’amore
Formato: Formato Kindle
Dimensioni file: 588 KB
Lunghezza stampa: 203 
Editore: Patrizia Ines Roggero (5 marzo 2014)
ASIN: B00ISNNC8S

Sinossi - Sullo sfondo delle vaste praterie del Montana di fine '800, al tramontare dell'epoca d'oro dei cowboy, prende vita la storia di Jonathan e Abigail. Un amore segreto, un passato doloroso, un futuro incerto... 

LA TRILOGIA
1) IL DESTINO E L’AMORE;
2) GELOSIA E ORGOGLIO;
3) LA RESA DEI CONTI.

L’autrice - Patrizia Ines Roggero nasce a Genova nel 1979. Coltiva la passione per la scrittura fin dall'adolescenza, ma è solo nel 2008 che pubblica il suo primo romanzo "Sono solo un marinaio" (Boopen editore). Nello stesso anno esce "Parola di Suocera e parenti vari" (Boopen editore) edito poi nel 2013 da Galassia Arte Edizioni. Nel 2010 il suo racconto "Angela e Gigi" viene inserito nel volume "La parola possibile - Voci della narrativa in provincia di Alessandria" (Puntoacapo edizioni). Nel 2013 il suo racconto "Una pallina natalizia... scorbutica" viene inserito nell'antologia "365 racconti di Natale" (Delos Books) e nel 2014 il suo racconto "Lucciole" viene inserito nell'antologia "365 racconti sotto l'ombrellone" (Delos Books). Sposata e mamma di una bambina, l'autrice è appassionata di storia americana, soprattutto per quanto riguarda l'epopea western e la cultura dei Nativi Americani. 

Il pensiero di Amarilli73

Era bella e doveva girarle alla larga.

Questo romanzo è stata una piacevolissima sorpresa, per più di un motivo: un’ambientazione originale raccontata con sapienza e cura nei dettagli, personaggi credibili, uno stile asciutto ma preciso, un buon ritmo che non lascia mai appiattire la lettura, nonostante si susseguano le stagioni e poi gli anni.

Qualcuno potrebbe forse rimanere disorientato dal fatto che i protagonisti non rientrino nei soliti cliché e risultino in certi frangenti persino antipatici, ma qui è ben visibile a mio parere il coraggio dell’autrice e il suo tentativo di non scegliere la banalità ma piuttosto la passione, non il rosa forzato (e scontato) ma i sentimenti e le reazioni più vere, con tutte le inevitabili conseguenze.

Una sfida iniziata e raccolta in modo convincente, soprattutto per il realismo dei personaggi. Jonathan non ha nulla dell’eroe zuccheroso, ma è un giovane mezzosangue inquieto, combattuto tra le ombre del passato, il razzismo dei bianchi e la sua voglia di riscatto. Non disdegna l’alcol, le risse e lo sfogo fisico nei bordelli; s’invaghisce dell’ex-amica d’infanzia e la sua tensione è pienamente naturale, carnale e non idilliaca. 

Abigail, dal canto suo, è perfetta nella sua ingenuità e nel suo temperamento capriccioso, che la rende preda della tentazione per il bel Wambli Ska e allo stesso tempo vittima dei pregiudizi del suo tempo. Alla fine, ne risulta una figura di giovanetta volubile, ancora in cerca della sua maturità, e risulta assolutamente coerente che un amore giovanile e rischioso finisca per intiepidirsi e danneggiarsi per la rigidità degli atteggiamenti e l’orgoglio di due persone appartenenti a mondi diversi, due persone che, seppure insieme e innamorate, non riescono a superare la diffidenza di ciò che le circonda.

Un inizio di trilogia davvero promettente.

Non sarà facile per te vivere là fuori, sei lontano da quel mondo da troppo tempo.
Qui a pochi importa che il tuo sangue sia mischiato a quello dei wasi’chu, ma laggiù nelle loro città non incapperai che nel loro disprezzo e non potrai fare nulla per nascondere ciò che sei, perché da dove vieni sta scritto sulla tua faccia.
Amarilli73

2 commenti:

  1. Grazie Amarilli, bellissima questa recensione, ogni tanto passo a rileggerla!!! Ero convinta di averti lasciato un "grazie infinite" invece vedo che non lo avevo fatto, quindi ne approfitto ora! ^_^

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