Pensieri su "UN INDIANO A NEW YORK. KAYAL" (Unfit #4) di Miss Black

 

È il 1894 quando Dharya Kayal, 44 anni, ex soldato a cavallo nell’esercito di Sua Maestà, indiano naturalizzato inglese, omosessuale quando ancora il termine comunemente accettato era “invertito”, BFF di Lord Northdall, uomo dalle molte virtù, dal fascino invidiabile e dagli infiniti turbanti, parte per New York alla ricerca di una persona. Un singolo individuo in una città di tre milioni di abitanti – tutti pazzi, a giudizio di Kayal.
La sua ricerca procede in un crescendo di confusione ed erotismo.
Tra ereditiere dissolute decise a fare di lui il proprio trofeo, poliziotti violenti (& attraenti), un intero quartiere del vizio in cui scavare, prostitute, mogli abbandonate, aristocratici progressisti, signore caritatevoli fieramente omofobe, combattimenti di topi, travestiti, gang di irlandesi e un’intera società non proprio entusiasta delle persone di pelle scura, Kayal può contare solo su un aiuto: un valletto che non si è mai allontanato dal Norfolk.
E, insomma, un budget illimitato.
Dovrà bastare.

Autrice: Miss Black
kAYAL: Un indiano a New York
Editore: Little Black Tales
Serie: Unfit #4
Pagine 340
Uscita: 29 settembre 2022

LA SERIE UNFIT
1) RACHEL
2) FORTUNE
3) VERA 
4) KAYAL
5) BRIAN
6) LAURA



Nel panorama degli storici sentimentali italiani la serie UNFIT continua a restare una sorprendente avventura originale e appagante: se apprezzavo già (da tempo) Miss Black per altri generi, trovo che si è fatta strada in queste ambientazioni di fine '800 con grande coerenza e coraggio, regalandoci personaggi notevoli, interessanti, capaci di impulsi moderni e tuttavia ben calati nel loro tempo.

Giunti al quarto volume, dopo tre gentildonne protagoniste, è finalmente il turno di Dharya Kayal, già fascinoso segretario di Lord Northdall, già soldato nell'esercito inglese, già comprimario eccellente nelle nobili vicende della famiglia del suo grande amico.
Il fatto che sia una bellezza esotica, a metà tra eleganza inglese ed estrosa raffinatezza indiana, e che abbia superato i quarant'anni non guasta; anche qui (e finalmente) si può gongolare con serenità per un quasi nostro coetaneo, di tutt'altro spessore rispetto ai soliti gentiluomini sbarbatelli.
Tra l'altro, in precedenza Miss Black gli aveva regalato un'unica breve parentesi amorosa che mi aveva lasciato piena di malinconia, per cui desideravo assolutamente un volume tutto per lui.

Kayal è l'unico che può recuperare Brian, l'erede viziato e infelice di Northdall, fuggito in America dopo un lutto insuperabile. Quindi parte in nave, munito di valletto (carino) e di grande entusiasmo, per finire spiazzato di fronte alla frenesia di una New York in piena espansione e in piena Gilded Age, tra conflitti sociali e ricchezze esibite, tra flussi di immigrati, nobili in esilio dalla cara vecchia Inghilterra e nuovi milionari, tra metropoli in costruzione e fughe verso le campagne e i pascoli infiniti del continente.

Kayal fa un sacco d'incontri, scatena curiosità ed è a sua volta sorpreso da varie curiosità, tanto che finisce per portare a casa parecchio, più di quel che pensava (ovviamente, c'è Brian, e lui sarà il protagonista del volume cinque).

Una storia che ho apprezzato molto, tra ironia, tristezza, amicizia e amore, con sfumature m/m e pure ménage. Forse il libro più strano e originale di questa serie, con un finale giusto, ma inaspettato.

1 commento:

  1. contenta, tanto, che ti sia piaciuto. Questo personaggio così particolare meritava proprio un libro tutto suo

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