Pensieri su "Brian: Un dandy in ritirata (Unfit #5) di Miss Black

 

È il 1899, Brian ha trent’anni e gli sembra di aver già vissuto tre vite, in nessuna delle quali se l’è cavata molto bene. Nella prima ha gozzovigliato in tutte le bettole di Londra – e anche in diversi esclusivi club di St. James – e ha ucciso per sbaglio un uomo durante un litigio. Nella seconda, la sua amante e la figlia frutto della loro unione sono morte di febbre. Nella terza ha viaggiato per tutto l’Oriente, senza riuscire a rimettere insieme i pezzi della sua vita.

È sicuro di essere maledetto da Dio, ma anche i dannati, prima o poi, devono rispondere alle consuetudini e ora che è tornato a Londra c’è un dovere a cui non può più sottrarsi: produrre un erede per la casata dei Northdall. L’unico problema è che sua moglie Emily non sembra molto ansiosa di partecipare all’impresa. Sarà forse perché Brian dopo il matrimonio l’ha a stento considerata? O perché l’ha abbandonata per dieci anni? Cornificata in lungo e in largo? Ha avuto un’intera famiglia illegittima mentre lei lo aspettava a casa? L’elenco dei suoi peccati è parecchio lungo, ma un erede va messo in cantiere. Sta a Brian capire come convincere sua moglie. A costo di piegarsi a ogni idea balzana, consiglio medico stravagante e alle predizioni della cartomante di Emily.

Unfit è una serie sulle disavventure di alcuni rispettabilissimi gentiluomini, che alla vita non chiederebbero altro che pace, tranquillità e le sacrosante gioie del patriarcato, ma ormai è il 1899, queste maledette donne emancipate sono dappertutto, come un’invasione di locuste, e sono tramontati i tempi migliori in cui gli uomini erano uomini e le mogli piante da interno. Non c’è più pace per nessuno.

Autrice: Miss Black
Brian: Un dandy in ritirata
Editore: Little Black Tales
Serie: Unfit #5
Pagine 237
Uscita: 22 ottobre 2023

LA SERIE UNFIT
1) RACHEL
2) FORTUNE
3) VERA 
4) KAYAL
5) BRIAN
6) LAURA




Dopo Kayal, era inevitabile che la serie UNFIT si concentrasse su Brian, che poi era la vera benzina che ha dato vita al volume precedente.

Brian è il figlio primogenito ed erede di Lord Northdall e sinora si è comportato come richiesto dai rigidi dettami della società che lo ha prodotto: viziato e debosciato, tanto da condurre una giovinezza tra bische e postriboli, sperperando il denaro del casato e partecipando a un matrimonio di convenienza, che non riesce a sostenere neppure in apparenza.
Si è fatto l'amante, ha avuto una figlia, e il lutto che lo ha travolto lo ha sbattuto in America; ora è stato riportato a casa, ma vive ancora come in una bolla.
E la sua legittima consorte, cornuta e infelice, non se la passa meglio, caduta nelle grinfie di un amante manesco.
Possibile che Brian sia l'unico a poterla salvare?

In linea teorica è il marito traditore e tradito, nella sostanza non ha mai amato sua moglie.
Eppure c'è sempre tempo per una seconda occasione - soprattutto se il casato ha bisogno di un nuovo erede per continuare la linea di sangue - e a volte è proprio il caso di dire che "ritentar non nuoce". Kayal ha così tanto creduto nel suo figlioccio, che pure noi lettori ci convinciamo di dargli questa possibilità.

Premesso che odiavo Brian e provavo compassione per Emily, sono stata felice di vedere i due ritrovarsi e coalizzarsi. Miss Black mi stupisce sempre perché non so cosa aspettarmi dalle sue trame, ed è un turbinio vivace di situazioni inaspettate, scabrose, divertenti, amare, dolciastre, forse pure un po' felici.

(Ma diamo la serenità a Kayal, vi prego, lui merita un'età brizzolata lunga e preziosa.)

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