Pensieri su “L’adorabile tenebroso” di Anne Gracie

 


Sebastian Reyne ha una missione: garantire alle sorelle l’infanzia serena che lui non ha avuto e un futuro luminoso. Così spedisce a Londra il suo agente con l’obiettivo di trovargli la moglie perfetta. Quel che conta è il carattere, la bellezza svanisce. Eppure, una volta nella capitale, il suo sguardo è subito catturato dall’effervescente Hope Merridew, una gloriosa creatura nata per il piacere e per la gioia, non per governare una casa. Hope ha fatto un sogno tanti anni prima: uno sconosciuto elegante, allacciato a lei in un magico valzer al chiaro di luna, avrebbe scacciato per sempre la sua solitudine e infelicità. E Sebastian, per quanto cerchi di sfuggirle, dopo un inatteso primo ballo viene sedotto in un delizioso intrigo di sensualità e desiderio…

Titolo: “L’adorabile tenebroso” 
Autrice: Anne Gracie
Collana: I Romanzi – Oro 256
Editore: Mondadori
Ambientazione: Inghilterra, 1818 (periodo regency)
Uscita: marzo 2023

La serie Merridew Sisters 
1) IRRESISTIBILE LIBERTINO (The Perfect Rake)
2) L’ADORABILE TENEBROSO (The Perfect Waltz)  
3) ADORABILE SCONOSCIUTO (The Perfect Stranger) 
4) IL BACIO PERFETTO (The Perfect Kiss)




Se il primo volume della serie dedicata alle sorelle Merridew mi aveva colpito per l'antefatto (cinque sorelle in fuga da un nonno-mostro, nobile ma pazzo), e meno per lo sviluppo della storia, questo secondo volume restituisce già di più la Gracie che amo.

Uno sviluppo con varie sorprese e ci presenta più di una coppia che si innamora e convola a nozze (e di certo preferisco la seconda...), mentre si affrontano tematiche sociali vere e non troppo banalizzate ai fini del romanzo (l'educazione dei bambini, i traumi da abuso, lo sfruttamento minorile nelle fabbriche nell'Inghilterra dell'800). Anche le descrizioni dell'orfanotrofio, con queste ragazzine addestrate soltanto per imparare un mestiere e private del sogno per non avere troppe illusioni sul futuro.

La sorella protagonista è stavolta una delle gemelle, Hope, che si ritrova attratta da un uomo possente, che le ricorda il nonno ma non le fa paura. E finalmente abbiamo un comprimario "borghese", che ha patito la fame e che conosce la fatica del lavoro, senza perdersi in frivolezze aristocratiche (e che non le cade subito ai piedi, convinto di dover sposare una donna "utile", più che giovane e fascinosa). 
C'è poi l'elemento delle ragazzine vispe da tenere sotto controllo, oltre a quello del corteggiamento a una quasi zitella integerrima e amante del grigio, elementi che producono svariate scenette simpatiche (merito di Giles).

Nel complesso, un romanzo piacevole. 
Continuo a preferire le sorelle Chance (stessa autrice), ma anche le Merridew si fanno ricordare.

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