Doppietta per Felicia Kingsley "PRIMA REGOLA: NON INNAMORARSI" e "DUE CUORI IN AFFITTO"

 

Silvye ha ventisette anni, una madre asfissiante e sogna solo una vita normale, con un lavoro normale. Ma la verità è che la sua vita è tutto meno che normale perché… è una truffatrice. Sì, una truffatrice, figlia di una truffatrice che l’ha istruita alla perfezione nell’arte del furto e dell’inganno. Ci sono solo due cose che Silvye non deve fare: mangiare carboidrati e innamorarsi. A lei, le regole proprio non piacciono: ok vivere senza innamorarsi, ma non senza carboidrati!
C’è invece una persona a cui le regole piacciono moltissimo: Nick Montecristo, affascinante ladro-gentiluomo e astuto genio dell’arte. È un abile stratega, impermeabile ai sentimenti, e non ha mai fallito un solo incarico.
Nick e Silvye sono i prescelti da un ricco ed eccentrico collezionista, per mettere a segno un colpo sensazionale. Peccato che i due si detestino e abbiano qualche conto in sospeso da regolare. Lei è fuoco, lui è ghiaccio. Impensabile lavorare insieme, impossibile dire di no al colpo. Riusciranno Nick e Silvye a passare da rivali a complici, ed evitare che una fastidiosa quanto imprevista attrazione tra loro complichi le cose? Ma sì, in fondo sono due professionisti, basterà rispettare una sola regola…

Felicia Kingsley
Titolo: Prima regola: non innamorarsi
Editore: Newton Compton Editori
Pagine 421
Uscita:1 giugno 2020



«Se avessi voluto una vita priva di rischi, avrei fatto il commercialista 
e la cosa che avrei temuto di più sarebbe stata un'ispezione del fisco.»
«Non ti ci vedo come commercialista.»
«Neanch'io. Infatti sono qui, a Venezia, con te, a cercare il diario perduto di Casanova.»


Se vi state chiedendo come mai recensisco oggi questi due "vecchi" libri di Felicia Kingsley, la risposta che li ho presi per farmeli firmare al RARE23 di Firenze.
E nel frattempo li ho anche letti!

Di quest'autrice mi piace la sua capacità di innovare le trame trite-ritrite dei romance, anche se talvolta a mio parere approfitta/coglie ispirazione nei trend oltreoceano, che non sono ancora arrivati sul mercato italiano.
In ogni caso, Caccia al ladro resta uno dei miei film preferiti di sempre, visto e stravisto, e certe atmosfere le ho respirate di nuovo.
In qualche scena ho ridacchiato divertita, in qualche altra ho sorriso di tenerezza.
E anche il Conte di Montecristo è un mio must.
Templari, Casanova, Venezia e Vienna, il Chirurgo e la Gazza Ladra.
Mi sono presa il cartaceo, per quanto è carino.



Summer ha ventisette anni ed è californiana. Blake ne ha quasi trentatré ed è un vero newyorkese.
Lei aspira a diventare una sceneggiatrice di successo, ma per ora è solo assistente del direttore di produzione di una serie tv. Lui è uno scrittore da svariati milioni di copie e i suoi bestseller sono sempre nella classifica dei libri più venduti. Summer è fidanzata con un uomo molto più grande di lei, mentre Blake è single per vocazione. Lei è una persona ordinata, precisa e mattiniera, fa yoga e beve tè verde; lui fa colazione con un Bloody Mary e due sigarette, vive nel caos e non si sveglia mai prima delle due del pomeriggio.
Summer e Blake non hanno proprio niente in comune, a parte una casa delle vacanze negli Hamptons, che per un mancato passaggio di informazioni è stata affittata a entrambi.
Qualcuno se ne deve andare, ma tutti e due hanno ottime ragioni per restare. E le ragioni potrebbero aumentare con il passare dei giorni…

Felicia Kingsley
DUE CUORI IN AFFITTO
Editore: Newton Compton
Pagine: 352
Uscita: Maggio 2019

Ecco, qui vi troverete tutti gli ingredienti del romance classico (l'immancabile storia a lieto fine, i battibecchi, le scene divertenti, le "Scene" con lo sguardo che si fa intenso e il brivido che scende lungo la schiena) insieme alla vivacità del romance più moderno (e quindi no al protagonista maschile perfetto che arriva cavalcando sul suo destriero, ma sì allo scrittore intellettual-chic che non disdegna i successoni commerciali, che è più materialista del negoziante all'angolo, ma che persevera a ricoprirsi di una patina finto-stropicciata sono-un-ribelle-nell'anima e "me ne frego del resto del mondo perchè io sono meglio", così come sì a una protagonista femminile che è sempre un'eroina che arranca, ma partendo da una solida ricchezza familiare alle spalle e con la voglia di farcela nonostante tutto perché crede nel proprio talento).

I due, in apparenza diversi come il giorno e la notte, ma in realtà non così tanto da non trovare un punto d'incontro, vengono messi insieme da uno degli stratagemmi più utilizzati per costringere le personalità ad affrontarsi e a maturare velocemente: stavolta niente isola deserta dopo naufragio o appartamento di spiantati senza neppure gli occhi per piangere, bensì villone extra-lusso, spazioso e con tutti gli agi, compresa governante che provvede a pasti e pulizia.
Così i nostri possono dedicarsi al puro piacere di infastidire l'altro, farsi belli e al contempo di dare una svolta alla rispettiva carriera.
Intorno a Summer e Blake un contorno effervescente di fatti e personaggi minori, tutti egualmente ben delineati, sia nel mondo dell'editoria che della produzione di soap-opera e sceneggiati.

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