Pensieri su “Estasi” di Nicole Jordan



Dopo aver vissuto la prima parte della sua vita sull’isola caraibica di Montserrat, la bellissima Raven Kendrick giunge in Inghilterra dove l’attende un matrimonio che le permetterà finalmente di diventare duchessa e cancellare tutte le incertezze del passato. 
Ma proprio mentre sta per convolare a nozze viene rapita da un corteggiatore rifiutato, Sean Lasseter. Sean, che è a dir poco uno squilibrato, le somministra un potente afrodisiaco con l’intento di approfittare di lei e vendicarsi. Per fortuna entra in scena il tenebroso Kell, fratello del rapitore, che lo convince a desistere. Dopo una notte con quello sconosciuto, tuttavia, la reputazione della giovane è distrutta e quando Kell le offre di sposarla…

“Estasi” 
Autrice: Nicole Jordan
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Introvabili 104
Ambientazione: Inghilterra, 1813 (periodo regency)
Uscita: agosto 2023

La serie "NOTORIOUS":
1) UN AMANTE IRRESISTIBILE (The Seduction)
http://www.sognipensieriparole.com/2022/02/pensieri-su-un-amante-irresistibile-di.html
2) FIN DAL PRIMO SGUARDO (The Passion)
http://www.sognipensieriparole.com/2022/08/pensieri-su-fin-dal-primo-sguardo-di.html
3) ROMANTICA MALEDIZIONE (Desire)
5) “The Prince of Pleasure”, di prossima pubblicazione.



Ci sono romanzi che si conservano e resistono bene al passare del tempo, ma a volte non accade, come è per questo quarto romanzo della serie "NOTORIOUS".

In genere, le trame che si basano su matrimoni forzati (qui c'è il classico matrimonio salva-onore) che poi si tramutano in grandi amori hanno sempre un qualcosa di stuzzicante, ma qui c'è veramente troppo di tutto (Raven che viene rapita di qua e di là; l'insistenza sulla reputazione rovinata di lei, mentre Krell e il fratello malvagio paiono sempre due anime scanzonate che combinano una goliardata; nonché la comprensione affettuosa con cui vengono dipinti questi personaggi maschili possessivi e arroganti, che gridano "tossico" da ogni poro...).

Sostanzialmente, il romanzo è così lungo perché i due sposi non comunicano tra loro e passano interi capitoli a fare dietrologia sugli atteggiamenti dell'altro.
E quando arrivi al finale, dopo che c'è stato più erotismo che innamoramento, non è che ci siano proprio i fuochi d'artificio.

Ma la zappata finale è nella terminologia: ignoro cos'avesse scritto la Jordan in origine, tuttavia evidenzio che in una scena d'amore, per una donna, sapere che verrà presto presa dalla sua "verga viscida" potrebbe abbassare di molto il livello di sensualità generale.

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