Pensieri su “Fin dal primo sguardo” di Nicole Jordan (Notorious #2)
Lady Aurora Demming non riesce a credere ai propri occhi: un uomo dalle fattezze di un dio viene trascinato in catene lungo il molo di Saint Kitts, la splendida isola caraibica dove lei sta trascorrendo qualche settimana in seguito alla morte del suo promesso sposo, lord Geoffrey Crewe.
Aurora, che per tutta la vita ha dovuto subire le angherie del padre ed è contraria a ogni forma di violenza, prende a cuore il destino dell’uomo, condannato all’impiccagione per pirateria. Sarà per la sua incredibile prestanza oppure per quella vaga somiglianza con il compianto Geoffrey? Sia come sia, Aurora prova un’inspiegabile attrazione per quel galeotto ed è decisa a fare tutto il possibile per risparmiargli la forca. Ma in questo modo unirà anche il suo destino a quello dell’affascinante corsaro…
“Fin dal primo sguardo”
Autrice: Nicole Jordan
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Introvabili 92
Uscita: agosto 2022
La serie "NOTORIOUS":
1) UN AMANTE IRRESISTIBILE (The Seduction)
2) FIN DAL PRIMO SGUARDO (The Passion)
3) “Desire”, di prossima pubblicazione.
Prima d’incontrarlo, aveva desiderato una vita senza passioni.
Aveva disperatamente cercato di evitare il dolore di amarlo per poi perderlo.
Dopo un primo volume discreto, questo secondo mi è piaciuto già di più.
L'inizio, peraltro, mi ha ricordato vagamente "Shanna", il celebre romanzo della Woodiwiss.
Ci troviamo nel 1813: mentre l'Europa è attraversata dalle guerre napoleoniche, nelle Indie Occidentali la Marina Inglese è ai ferri corti con le navi americane.
Lady Aurora Demming, rifugiatasi ai Caraibi per dimenticare la perdita del nobile fidanzato inglese, non può assistere impotente al pestaggio di un prigioniero americano, un ricco armatore sospettato di essere anche un corsaro.
Ma, a seguito del suo intervento, riceve dall'uomo (seminudo, sexy, con sembianze di statua greca, nonostante le ferite) una proposta singolare: contrarre con lui un matrimonio della durata di una notte e assumere così la sua eredità e la tutela della giovane sorellastra.
Aurora accetta, trascorre con Nicolas poche ore torride, e poi ritorna in Inghilterra, rassegnata a trascorrere l'ennesimo periodo di lutto.
Eppure il futuro non ha in serbo per lei la pace dei sensi, tutt'altro.
Diciamo che sono oltre 400 pagine dense di avvenimenti e colpi di scena, tra evasioni, naufragi, fidanzati che ritornano, corteggiatori sospetti, militari all'inseguimento, e parecchi conti da regolare.
La narrazione è molto scorrevole, non annoia mai e, anche se si ha la certezza del lieto fine, ci si diverte a immaginare quali altri ostacoli la Jordan riuscirà a inventarsi e a frapporre nel mezzo.
Inoltre - e non è così scontato - entrambi i protagonisti mi sono piaciuti: se Nicolas è un avventuriero con un codice d'onore, che si ritrova a sudare le proverbiali sette camicie per persuadere Rory che lui è il marito giusto, quest'ultima non è smorfiosa o viziata: al contrario, è una ragazza con un grande istinto di protezione, entusiasta della sua nuova condizione di libertà economica, e riluttante a perderla (come non capirla).
Ci sono tante scene di gemiti e sospiri, ma è un romanzone del 2000, quindi rientra nello stile del periodo.
Continuerò la serie? Certamente: Raven mi ispira molto.
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